Concita De Gregorio: “Due infarti e collasso polmonare post asportazione del tumore”

Concita De Gregorio: “Due infarti e collasso polmonare post asportazione del tumore”

La malattia, la lotta ma anche le tante difficoltà: Concita De Gregorio racconta cosa le sia successo dopo l’asportazione del tumore.

Nel mese di agosto Concita De Gregorio aveva raccontato a tutti di essere alle prese con un brutto male. La donna, adesso, è tornata a parlare a Vanity Fair spiegando di aver subito l’asportazione del tumore al seno che l’aveva colpita ma anche di aver dovuto fare i conti con altri gravi acciacci quali due infarti e un collasso polmonare a seguito appunto dell’intervento.

Concita De Gregorio e il tumore

Concita De Gregorio

Nel corso della lunga intervista a Vanity Fair, la De Gregorio ha raccontato le tappe della sua lunga battaglia con il tumore. Il primo ma anche l’ultimo, diagnosticato nel 2022: “Quando nel 2022 mi hanno ritrovato il tumore, sempre al seno, in uno stadio molto avanzato, era diverso: avevo 58 anni, i miei figli erano già andati via, e ho fatto da subito un percorso terapeutico lunghissimo in una struttura pubblica. Ho incontrato tante donne, alcune sono morte nel tragitto, ho stretto amicizie”.

Ma non solo. La donna ha nuove consapevolezze: “Dopo la malattia sono la stessa persona di sempre, solo con una questione nuova da affrontare, sono io con un più, potenziata. Non nel senso di forza, ma in termini di intelligenza: all’alba dei 60 anni ho capito come si sta al mondo. Ho sempre perso tempo dietro cose inutili, se qualcuno mi lasciava era colpa mia, se un lavoro non andava non avevo fatto abbastanza. Ho vissuto caricandomi tutto il male senza mai pensare che lo potevo eliminare […]”.

Il post operatorio e i problemi di salute

Adesso la De Gregorio sta meglio ma sempre debole a causa delle tante medicine che è costretta ad assumere: “Ho una quantità di effetti collaterali delle 18 medicine che prendo tutti i giorni, faccio una terapia anti-ormonale che ha sterminato l’ultimo desiderio. Però… Non si guarisce, molto semplicemente”, ha detto con una sincerità e consapevolezza disarmanti.

“Non siamo esseri guariti, guaribili. Abbiamo tutti un guasto che si porta con più o meno disinvoltura. Tecnicamente adesso il tumore non c’è, però un giorno mi collassa un polmone, un giorno mi viene un infarto. Ne ho avuti due dopo l’operazione“.