La nota giornalista Concita De Gregorio e la sua battaglia contro la malattia. La lettera dall’ospedale nel giorno di Ferragosto.
Aveva annunciato la sua battaglia contro un cancro a Belve, nel corso dell’intervista con Francesca Fagnani. Adesso, Concita De Gregorio è tornata a parlare e lo ha fatto con una sorta di lunga lettera pubblicata sul proprio profilo Instagram con tanto di messaggio per Ferragosto, il terzo di fila passato in ospedale per le cure.
Concita De Gregorio, la malattia e la lettera dall’ospedale
Dopo aver raccontato a Belve la sua battaglia con la lotta contro un cancro che l’ha obbligata a portare una parrucca, la nota giornalista Concita De Gregorio è uscita di nuovo allo scoperto nel giorno di Ferragosto 2024 mandando un messaggio in un post Instagram per quello che, a quanto pare, è stato il suo terzo 15 di Agosto trascorso in ospedale.
“Agosto in ospedale, da tre anni, Ferragosto fra noi: compagne di stanza medici di turno infermieri ausiliari tecnici e moltitudini alle prese con il compito di darsi un piccolo reciproco sollievo. Oggi è stata una maniglia volante per alzarsi, per esempio 🙂 grazie Angelina. A merenda siccome é festa un budino di vaniglia, grande idea della caposala”, le sue prime parole.
La giornalista ha spiegato come la sua situazione di salute le impedisca di andare in vacanza e di trascorrere certe giornate in modo spensierato come fanno molte altre persone: “Come ogni anno, sono con chi non può permettersi di andare in vacanza. Perché non ci sono i soldi, perché non c’è la salute, perché meglio così, in fondo, aspettiamo momenti migliori. Conosco il catalogo e lo frequento. Questo é anche un grazie agli amici che chiamano per consolare/conversare e mandano foto dalle ferie: qui ne facciamo tornei, fra vicini di letto, passandocele. Abbiamo una classifica di tramonti, credo che anche quest’anno vincerà la Grecia. Stiamo bene, a raccontarci le nostre storie nei minuti liberi dei cambi turno”.
Il pensiero per i meno fortunati
Al netto della sua situazione, però, la De Gregorio ha sottolineato nella conclusione del suo messaggio che c’è chi è davvero solo: “Infine. Un pensiero grande a chi é proprio solo, a chi é per qualche ragione costretto o rinchiuso, recluso. ‘Siempre que llovió, paró’ dicevano i vecchi nelle campagne della mia infanzia. Ogni voglia che ha iniziato a piovere, ha smesso. E’ una regola mai smentita. Anche quella famosa volta dell’Arca, alla fine smise. Buon ferragosto, che siano il più possibile lievi i giorni e i pensieri”.