La piastra rende i capelli lisci e lucidi, ma alla lunga li brucia e li danneggia. Vediamo quali sono le tecniche per usarla senza rovinare i capelli.
La piastra è la migliore amica di tutte quelle donne che adorano i capelli lisci, ma sono nate con una chioma ribelle, riccia o mossa. Nonostante l’effetto estetico sia indubbiamente bellissimo, purtroppo a lungo andare questo strumento brucia e rovina i capelli.
Il calore li rende secchi, sfibrati, pieni di doppie punte. Con alcune accortezze, però, è possibile, se non evitare i danni, almeno limitarli. Vediamo come fare per lisciare i capelli senza rovinarli.
Come non bruciare i capelli con la piastra
– Innanzitutto, prima di usare la piastra, bisogna applicare sui capelli umidi un prodotto termoprotettore, meglio se a base di cheratina. Attenzione: i termoprotettori formano una specie di pellicola sui capelli, che limita i danni, ma non li elimina definitivamente. Se la temperatura è troppo alta, i capelli si bruceranno comunque.
– Non usate mai piastre e ferri caldi sui capelli bagnati! Lo shock termico che si crea rende i capelli estremamente fragili e soggetti a facile rottura. Asciugateli prima bene con il phon, magari aiutandovi con una spazzola tonda per fare il grosso del lavoro.
– Non usate la piastra ad ogni shampoo, ma solo nelle grandi occasioni, in cui volete avere i capelli perfettamente lisci e disciplinati. Se non sono molto ricci, potete usare anche solo spazzola e phon per lisciarli, basta fare un po’ di pratica! In alternativa, imparate ad amare il loro aspetto naturale un po’ selvaggio.
– Prima di iniziare a lisciare i capelli, pettinateli accuratamente, sciogliendo ogni nodo. Divideteli poi in ciocche non troppo grandi, come fanno i parrucchieri. Ci metterete più tempo, ma il risultato sarà migliore e più duraturo.
– Infine, una volta a settimana usate una maschera nutriente dopo lo shampoo e una volta al mese fate la ricostruzione alla cheratina dal parrucchiere.