Scopriamo come usare l’olio di ricino come olio dopo doccia utilizzandolo al meglio per dare nutrimento alla pelle.
L’olio di ricino è un olio vegetale estratto dai semi di ricino e prodotto principalmente in India, composto perlopiù da trigliceridi: viene usato come lubrificante per via della sua elevata viscosità, e impiegato anche nella manifattura di saponi, coloranti, prodotti farmaceutici e profumi: somministrato con moderazione può essere utilizzato anche come lassativo, ma tra le tante proprietà benefiche dell’olio di ricino, forse non tutti sanno che esso è un ottimo alleato della pelle: l’olio di ricino come olio dopo doccia contribuisce sensibilmente a rendere l’epidermide particolarmente morbida e setosa.
Per essere utilizzato sulla pelle però l’olio di ricino va necessariamente associato a un altro tipo di olio, questo perché non risulta particolarmente fluido e tenderebbe ad assorbirsi ancor prima di averne completata la stesura: quindi dopo la doccia, si può trattare la pelle ancora umida mescolando l’olio di ricino con un altro olio vettoriale, come quello di mandorle dolci, unendo al composto qualche goccia di olio essenziale profumato per rendere il composto gradevole all’olfatto.
L’olio di ricino come olio dopo doccia può essere applicato anche in unione alla crema o al latte per il corpo: se ne dovranno versare alcune gocce nella lozione che usiamo abitualmente dopo il bagno, e poi spalmare il prodotto sulla pelle con un leggero massaggio.
Prendere regolarmente l’abitudine di usare l’olio di ricino come olio dopo doccia è un vero toccasana per l’epidermide, perché apporterà notevoli benefici alla nostra, pelle, che apparirà sin dalle prime applicazioni più liscia, compatta e meravigliosamente vellutata.