Vediamo come usare l’acqua di cactus, scoperta recentemente ma che negli USA fa già tendenza.
Tra le tante alternative alle varie bevande gassate in circolazione, quali la Coca e la Pepsi, i succhi di frutta tradizionali sembrano non bastare più: infatti è da qualche tempo che si sono affacciate nel campo alimentare alcune acque molto particolari, estratte da piante o frutta abbastanza insolite e che sono indirizzate a un target di persone che vogliono nutrirsi in maniera assolutamente bio. L’acqua di cactus è tra queste.
E’ credenza diffusa, specie per chi ha visto molti film western, che incidere un cactus permetta di berne all’istante la sua acqua, ma in realtà anche se questa pianta di acqua ne trattiene parecchia, per estrarne una quantità necessaria a dissetare un adulto se ne dovrebbe pestare o frullare la polpa. Evidentemente chi ha lanciato sul mercato l’acqua di cactus è riuscito a fare tutto questo, creando un prodotto assolutamente innovativo che è stato subito apprezzato dai salutisti.
Il cactus in questione è il fico d’India, estratto in una particolare zona della California, il cui succo pare abbia un sapore tra l’anguria e il kiwi, assolutamente privo di grassi ma ricco di sostanze minerali e antiossidanti. Come usare l’acqua di cactus? Si dice che bevuta con regolarità avrebbe un effetto detox, drenante per la cellulite e contribuirebbe a sgonfiare la pancia. In America è già diventata una vera e propria mania, e Caliwater, così è stato denominato questo prodotto venduto in bottigliette di vetro, già sta avendo un successo clamoroso tra le fitness-addict. E voi cosa aspettate ad acquistarlo? In forma, sì, ma in maniera del tutto naturale!