Ecco tutti gli utilizzi che non pensavi potessero avere…
Si sente sempre nominarli e nei casi più strani, ma, se vi trovaste in mano dei semi di lino, non sapreste cosa farne. Vediamo, dunque, quando e a cosa servono:
- In cucina: dato che contengono numerosi elementi nutritivi e sono ricchi di omega 3, sono il contorno ideale per i vostri piatti. Vi basterà tritarli da crudi et voilà, a tavola! Provateli altrimenti a colazione, nel vostro yogurt, assieme ai cereali, nell’impasto di pane e biscotti.
- Sui capelli: chiunque, dal vostro parrucchiere alla migliore amica, vi avrà consigliato di fare un impacco ai semi di lino. Unito a qualche goccia di olio d’oliva o di mandorle dolci, potrete nutrire e donare maggiore lucentezza alle vostre chiome. Preparatene, perciò, una bella scorta in vista del letargo invernale: mettete due cucchiai di semi con 250 ml d’acqua in ebollizione a fuoco lento, lasciate riposare per dodici ore e poi filtrate il liquido ottenuto a cui andranno mischiate le gocce dell’olio che avete scelto.
Ma, sempre grazie a questi magici semi, potrete creare un gel in sostituzione di quelli commerciali. Avrete bisogno, in questo caso, di un colino su cui farete sobbollire 30 grammi di semi con 200 ml d’acqua per cinque minuti. Dopo aver lasciato riposare il tutto per un’ora, unite due cucchiai di succo di limone e, se volete, un olio essenziale per dare un po’ di profumo. Può rappresentare anche un’alternativa a spume modella ricci. Attenzione, però, perché si conserva in frigorifero fino a una settimana. - Come cuscinetti termici: imbottendo di semi una vecchia federa o una t-shirt che non mettete più, potrete all’occorrenza scaldarla sul termosifone o raffreddarla nel freezer.
- Dentro a infusi: non dimentichiamo, però, il loro potere lassativo. Questo può essere un altro modo in cui impiegarli, riempendo un bicchiere di acqua e un cucchiaio di semi di lino la sera prima, ma ricordatevi di non esagerare nelle dosi quando cucinate!