Come usare e sfruttare al meglio le facoltà dei semi di lino, applicandoli al nostro corpo e ricavandone il massimo del beneficio?
I semi di lino hanno senza dubbio delle virtù benefiche: ne abbiamo iniziato a sentire parlare relativamente agli shampoo a basa di olio di questi semi, dopodiché si è sentito di integrarli nell’alimentazione per un effetto quasi “ringiovanente”.
Ed è vero, perché i semi di lino sono ricchi di fibre, grassi polinsaturi e calcio. Solo poche delle sostanze benefiche realmente contengono, tra cui ci sono anche i famosi fitoestrogeni, che si dicono assai utili nella prevenzione dei tumori.
Alcuni li aggiungono all’insalata quotidiana, per assumerli quasi inconsapevolmente ma avere degli effetti diretti e costanti. Altri li cuociono, aggiungendoli alla zuppa invernale, ma attenzione: non si devono cuocere a lungo, dal momento che potrebbero perdere le loro proprietà .
Come usarli, invece, per il nostro corpo? Le loro ottime proprietà possono essere applicate anche all’organismo, certo. Togliere la buccia, prima di tutto – che è molto resistente e finirebbe per impedirci di assumere realmente i nutrienti in essi contenuti – e tenerli in ammollo una notte intera. La mattina dopo beviamo il composto filtrato, per assorbire in pieno soprattutto gli Omega 3.