Sazianti e senza glutine, nel cotto e nel crudo
Perfetti per chi è a dieta o soffre di colesterolo alto, i semi di chia provengono da una pianta floreale che cresce in Messico e Guatemala. Sono semi piccolissimi, con un colore che può essere nero, grigio o marrone scuro. Non contengono glutine, e perciò sono perfetti per i celiaci. Inoltre sono ricchi di omega 3, calcio, manganese e forforo. I vegani li usano come sostituti delle uova! Ma per chi non fosse esperto di cucina salutista, ecco come usare i semi di chia all’interno di varie preparazioni.
Un ingrediente versatile
I semi di chia vanno bene per piatti sia crudi che cotti, perchè hanno un sapore neutro che non copre gli altri. Si possono aggiungere ai cereali a colazione, o all’impasto del pane. Oppure si possono impiegare come addensanti per budini, creme e vellutate. Altre preparazioni crude che possono includerli sono macedonie, muesli, insalate e frullati. Inoltre, come accennato, si possono usare al posto delle uova nei dolci o nelle polpette perchè, se messi in ammollo, rilasciano un gel compattante. Consigliato l’accostamento con la frutta in torte di mele o pere, strudel e yogurt.
Come usare i semi di chia: le idee più particolari
I semi di chia sono perfetti per la marmellata a crudo, specie se di fragole, lamponi o frutti di bosco. Basta frullare la frutta, aggiungere due cucchiai di semi di chia e del succo di limone. Una volta che la marmellata si sarà addensata, lasciarla in frigo fino a ottenere la giusta consistenza. Un’altra idea è quella della barretta energetica home-made, a base di frutta secca tritata. Serve un composto che leghi gli ingredienti, come datteri frullati o sciroppo di agave. I semi di chia renderanno la barretta compatta. Infine, si possono aggiungere i germogli alle insalate.