Chi ama truccarsi a lezione all’università deve farlo però in maniera adeguata.
Come si sa, noi donne siamo amanti del make-up, ed ogni occasione è buona per sfoggiare questo o quel rossetto visto e acquistato o quel mascara che ci piace tanto: però non tutti i luoghi sono adatti per indossare il trucco.
Una ragazza che vuole truccarsi a lezione all’università sa bene che non può presentarsi in aula truccata come una trapezista: i colori vistosi se ben dosati possono essere d’effetto, sì, ma in discoteca o in una serata particolare.
All’università si deve andare indossando un trucco leggero, studiato più per correggere i piccoli difetti ed evidenziare ma in maniera delicata i pregi del nostro viso.
Si può applicare un correttore per eliminare le occhiaie (le nottatacce sui libri all’università tendono a ‘segnare’ il volto) o le discromie cutanee: dopodiché, stendere un fondotinta, scegliendolo dello stesso colore della nostra pelle e fissandolo con della cipria per eliminare l’effetto lucido.
Diamo luce agli occhi con un kajal bianco o panna, sfumando nel bordo ciliare inferiore una matita grigio topo o color tortora, facendo in modo che la riga risulti solo leggermente accennata: utilizziamo per le ciglia un mascara dall’effetto separatore e allungante, evitando di passarlo più volte per dare volume: l’effetto sarebbe troppo teatrale.
Sottolineiamo gli zigomi con un fard perlato molto chiaro, e diamo colore alle labbra con un rossetto nude o con un lucidalabbra trasparente, senza però ingrandirle.
Avremo un aspetto pulito e curato ma idoneo per presenziare e seguire una lezione universitaria.