Come tingere i tessuti con prodotti di origine naturale ed eco friendly: dal caffè per il marrone, alla curcuma per il giallo.
Se desiderate ravvivare o modificare il colore di un capo di abbigliamento potete farlo senza dover utilizzare prodotti chimici. Prima dell’arrivo delle tinture artificiali e chimiche le nonne utilizzavano prodotti di origine naturale ricavati da prodotti alimentari o da piante. Tra i rimedi più conosciuti per tingere i tessuti ci sono ad esempio il caffè, la curcuma, le barbabietole rosse e il cacao.
Non tutti i tessuti, però, si prestano bene a questo tipo di colorazione. Sono ideali il cotone, il lino, la canapa e tutti quelli di origine naturale. Vediamo, dunque, come tingere i tessuti con il caffè, il tè verde e altri prodotti naturali!
Come tingere i tessuti con colori naturali
In soli 3 step potete colorare i vostri tessuti in modo del tutto ecologico.
1. Il primo step consiste in un lavaggio. Assicuratevi che il capo sia perfettamente lavato e senza macchie. Eliminate, dunque, ogni residuo di sporco che possa ostacolare la tintura. Non utilizzate ammorbidenti o prodotti chimici, ma detersivi ecologici.
2. Il secondo step prevede la scelta del colorante naturale. Per ottenere dei risultati ottimali l’ideale è utilizzare prodotti ricchi di tannini. Potreste, dunque utilizzare il tè o il caffè. Ottimi anche barbabietole rosse, curcuma o zafferano.
3. Step 3: l’ammollo. La colorazione inizia mettendo in ammollo prolungato il tessuto nell’acqua colorato con i coloranti naturali. Preparate quest’acqua facendola bollire con il prodotto che avete scelto. Per ottenere un colore intenso sarà sufficiente prolungare il tempo di ammollo. Inoltre, per far fissare meglio il colore e renderlo più brillante è ottimo l’utilizzo del sale o dell’aceto.
Potrete utilizzare questo procedimento sia per colorare vestiti a mano che in lavatrice.
Come ottenere i vari colori?
Per un giallo cangiante sono perfetti lo zafferano e la curcuma. Un giallo più tenue si ottiene con le bucce della cipolla. Il verde si può ricavare dalla bollitura di prodotti come spinaci, prezzemolo e foglie di eucalipto.
Via libera alle sfumature del rosso e del rosa con la barbabietola rossa, le fragole, il rooibos e il karkadè. Per l’arancione sperimentate con la paprica e le bucce di cipolla rossa.
Il marrone, invece, è facilmente ottenibile con la polvere di caffè o di cacao o con il tè nero. Quanto al viola provate con il vino rosso. Se avete mai macchiato una camicetta bianca con del vino rosso saprete che il colore si impregna bene e difficilmente va via.
Infine, usate i mirtilli per colorare di blu. Anche questi hanno un forte potere colorante.