Vogliamo provare un’alternativa allo sciroppo di glucosio, in cucina? Vediamo come sostituirlo!
Quando parliamo di sciroppo di glucosio, citiamo una soluzione acquosa depurata e concentrata di carboidrati alimentari. Questa si ottiene daamido, fecola, opure inulina non inferiore al 70% in peso. Anche il destrosio in essa contenuto dev’essere non inferiore al 20%, mentre le ceneri solfatate non superiori all’1%. Insomma, deve sottostare a determinate regole chimiche per essere denominato tale.
In realtà, però, la sua definizione è abbastanza ampia, ecco perché non riusciamo spesso a capire perché prodotti totalmente diversi tra loro contengano in realtà lo stesso ingrediente.
Come sappiamo, lo sciroppo di glucosio è impiegato nell’industria alimentare per prevenire la cristallizzazione del lattosio e abbassare il punto di congelamento. Ovviamente si usa anche per rendere corposo e denso il prodotto alimentare. Ecco perché spesso lo troviamo in ambito gelatiero o pasticcero.
Ma è possibile sostituirlo? In genere, per le ricette di dolci fatti in casa si cita il miele d’acacia come ottimo sostituto dello sciroppo di glucosio. Ha molto valore energetico, certo, ma contiene anche vitamine, al contrario dello sciroppo – questo vale a decretarlo sostituto d’eccellenza.
Le dosi ovviamente non sono le stesse, dipende da ricetta a ricetta. Il consiglio è quello di consultare un manuale vagliato da nutrizionisti per non strafare.