Come si gioca a Uno? Diamo uno sguardo alle carte e ai relativi punteggi, nonché alle regole e alle penalità.
Il gioco di carte Uno è molto apprezzato, sia dagli adulti che dai bambini. Le regole non sono difficili e, soprattutto, non sono tante. Pertanto, è facile ricordarle e cercare di non commettere errori al fine di evitare penalità. Scopriamo come si calcolano e quali sono i punteggi.
Regole gioco Uno: le carte
Il mazzo di Uno è composto da 108 carte suddiviso in: carte normali numerate da 0 a 9 di diversi colori e carte speciali. Nello specifico, ci sono: 19 carte numerate di colore blu, 19 verde, 19 gialle, 19 rosso, 8 carte pesca 2 carte, 8 carte cambio giro, 8 carte salta un turno, 4 carte jolly e 4 carte jolly +4. Scopo del gioco carte Uno è raggiungere quota 500 punti, anche nel corso di più partite. In ogni singolo ‘match’, vince il giocatore che resta per primo senza carte in mano.
La partita inizia con il mazziere che distribuisce 7 carte ad ogni giocatore, poi mette il mazzo coperto al centro del tavolo e scopre la prima carta, lasciandola ben visibile sul tavolo. Si parte in senso orario, per cui il primo giocatore e via via tutti gli altri devono rispondere alla carta che c’è sul tavolo, con una carta dello stesso colore o del medesimo numero. E’ proprio questa la prima regola del gioco Uno. Se, ad esempio, la carta a terra è un 2 verde, il giocatore può mettere un’altra carta verde o un 2 giallo, rosso o blu.
Se il giocatore ha una carta cambio giro o salta un turno dello stesso colore dell’ultima carta scoperta può usarla, così come può buttare sul tavolo la carta pesca +2. Se, invece, non avete carte dello stesso colore o dello stesso numero, potete utilizzare una carta jolly, scegliendo il colore preferito. Infine, se non possedete neanche questa ‘alternativa’, siete costretti a pescare dal mazzo, sperando che vi capiti una carta del colore o del numero già sul tavolo. In caso contrario, anche questa carta rimarrà tra quelle che avete in mano.
Regolamento Uno: penalità e punteggi
Le regole carte Uno non sono finite qui. Come già sottolineato, vince la partita chi, per primo, resta senza carte in mano. Fate attenzione: quando si rimane con 2 carte s si sta per metterne a terra una, è necessario dire Uno. In caso contrario, infatti, c’è una penalità e il giocatore è costretto a pescare due carte per l’errore fatto.
Il regolamento carte di Uno prevede anche altre penalità. Innanzitutto, se il giocatore sbaglia carta ne deve pescare altre quattro dal mazzo. Stessa sorte anche se un giocatore suggerisce ad un altro componente del tavolo quale carta giocare. Più particolare, invece, il caso in cui un giocatore possiede la carta jolly +4, che può essere giocata solo che non si possiede nessuna altra carta da giocare. Il giocatore, però, potrebbe anche bluffare e decidere di buttarla sul tavolo. Sta al giocatore seguente, ovvero quello che deve pescare 4 carte, decidere se chiedere la contestazione. In questo caso, se viene dimostrato che il giocatore non aveva altre carte da giocare, colui che ha chiesto la contestazione dovrà pescare 6 carte dal mazzo. In caso contrario, il giocatore che ha commesso il bluff deve riprendere la carta Jolly e giocare quella giusta.
Infine, per quel che riguarda il punteggio, le regole di Uno sulle carte sono molto chiare: i punti corrispondono alla somma dei numeri delle carte che si hanno in mano al termine del gioco. Il 2 vale 2, il 5 vale 5 e via dicendo. Le carte pesca +2, salto turno e cambio giro, invece, valgono 20 punti l’una, mentre le carte Jolly e Jolly + 4 valgono 50 punti ognuna.