Come avere sempre a disposizione uno sciroppo di fragole perfetto
Come si conserva lo sciroppo di fragole? Esattamente come per le marmellate, il segreto della conservazione dello sciroppo di fragole sta nella sua cottura e nella perfetta igienicità dei contenitori in cui viene conservato.
Ingredienti e cottura
Per conservare inalterato il colore delle fragole anche dopo la cottura, è fondamentale scegliere frutti molto maturi e intatti, che non abbiano cioè ancora cominciato di limone durante la fase di macerazione della frutta farà in modo che la polpa non scurisca, mantenendo un colore brillante. a marcire assumendo toni sul marrone e una consistenza molle. L’aggiunta di succo
La fase di cottura dovrà essere accurata e mai troppo breve: è la cottura infatti a garantire la conservazione più o meno lunga dello sciroppo. In generale lo sciroppo è cotto quando una goccia lasciata raffreddare su un piatto pulito per circa un minuto coli via lentamente quando il piatto viene inclinato. Se la consistenza dovesse risultare troppo compatta va aggiunta in casseruola una piccola quantità d’acqua. Se lo sciroppo è ancora troppo liquido basta semplicemente cuocerlo ancora.
Come si conserva lo sciroppo di fragole?
Lo sciroppo di fragole va conservato in barattoli o bottiglie di vetro che abbiano un tappo ermetico, esattamente come ogni altra conserva di frutta. E’ importante che prima di essere utilizzati i contenitori siano stati lavati e successivamente sterilizzati, al fine di evitare la proliferazione di muffe che potrebbero rovinare lo sciroppo.
Le tecniche di sterilizzazione possono essere diverse: quella tradizionale consiste nel bollire in una casseruola d’acqua contenitori e tappi per almeno una decina di minuti, quindi asciugarli con uno straccio pulito; una seconda tecnica consiste nel porre barattoli e tappi in un forno preriscaldato a 160° per 30 minuti mentre, una terza tecnica estremamente rapida consiste nel versare nei contenitori due dita d’acqua e porli in forno a microonde per qualche minuto ad alta temperatura, fino a che l’acqua non sia evaporata. Qualsiasi sia la tecnica di sterilizzazione adottata, è importante che i contenitori siano utilizzati immediatamente dopo essere stati sterilizzati.