Come scrivere una lettera: consigli per non commettere scivoloni

Come scrivere una lettera: consigli per non commettere scivoloni

Come scrivere una lettera? Scopriamo insieme le tecniche da usare, le parole da utilizzare e cosa scrivere per non commettere scivoloni.

Scrivere una lettera, soprattutto per coloro che non sono avvezzi, può sembrare un’impresa impossibile. Eppure, seguendo i consigli giusti diventa un gioco da ragazzi. Scopriamo insieme come iniziare, cosa scrivere e come intestare una lettera nel modo corretto.

Come scrivere una lettera: lo stile formale

Dovete scrivere una lettera e, davanti al foglio bianco, non sapete da che parte iniziare? No problem, è successo a tutti, soprattutto quando lo stile deve essere formale. Questo genere di missiva è indirizzato per lo più a soggetti che non consideriamo amici o con i quali deve essere mantenuto un certo distacco. Pensate, ad esempio, alla email che inviate ai professori: esordireste mai con “Ciao, come stai?“. No, quindi lo schema da seguire per scrivere una lettera formale è pressoché identico. Pertanto, è così strutturata:

  • intestazione: nel margine sinistro alto si scrive nome, cognome e indirizzo del mittente, seguito eventualmente dal suo numero di telefono per eventuali comunicazioni più rapide; nel margine destro, qualche rigo più in basso, invece, si riporta l’indicazione del destinatario. Se quest’ultimo è una persona fisica si utilizza la formula “Egr.” ovvero Egregio, seguito dal titolo professionale, ovvero “Dott.” per dottore oppure “Avv.” per avvocato e via dicendo. Se la missiva è indirizzata ad un’azienda si utilizza “Spett.“, che sta per spettabile, seguito dal nome sociale.
  • oggetto: ovvero il motivo per cui state inviando la lettera. Questo deve essere breve, in modo da consentire al destinatario di comprendere, anche solo con uno sguardo, lo scopo del testo che sta per leggere.
  • contenuto: si tratta del corpo della missiva, ovvero ciò che intendete comunicare al destinatario. L’esposizione dei fatti deve essere chiara e dettagliata e contenere più informazioni possibili. Ovviamente, le stesse devono essere inerenti. Non fornite notizie inutili.
  • conclusione: prima dei saluti, nella classica forma “resto in attesa di un Suo cortese e celere riscontro“, riassumete le vostre richieste in modo molto sintetico e chiaro. La missiva termina sempre con la formula “Distinti saluti“, anche laddove preferiate farne a meno.
  • data e firma: fondamentali, anche se per quanto riguarda la data fa fede il timbro postale. Per la firma, invece, va bene anche il nome e cognome del mittente scritto al computer.
lettera busta bianca

Come fare una lettera informale

Dopo aver visto punto per punto lo schema per scrivere una lettera formale, vediamo cos’è una missiva informale. Si tratta semplicemente di un messaggio che vogliamo scrivere ad un amico, un parente o a coloro che amiamo. E’ per questo che non c’è nessuno stile da seguire. Le parole devono venire dal cuore e nessuno può dirti cosa deve contenere. Mettete un po’ di musica in sottofondo e date libero sfogo ai vostri sentimenti.

Non sapete come iniziare una lettera? Il foglio bianco vi incute timore? Non fatevi prendere dallo sconforto perché il destinatario della missiva vi conosce bene e saprà apprezzare anche un banale: “sto pensando a te“.

Ecco un video di riepilogo: