Parliamo di cose serie: la cavitazione. Quale metodo è più indicato e come scegliere il tipo di intervento più adatto?
Cos’è, prima di tutto, la cavitazione? E’ una vera e propria tecnica estetica e medica per combattere la cellulite. Si opera generando delle aree gassose che, implodendo grazie a degli ultrasuoni, eliminano il grasso sottocutaneo.
Fluiscono poi in circolo sotto forma fluida, ma al contrario di quanto sembra, non è affatto un metodo doloroso. La tecnologia ha fatto passi da gigante, tutto è controllato infatti da un macchinario che non vuole interventi invasivi nè anestesia.
Si pensa che si possano ridurre fino a due centimetri di spessore, ma ovviamente il tutto è soggettivo, dal momento che i nostri corpi sono tutti differenti e reagiscono in maniera diversa a ogni tipo di stimolo.
La cavitazione medica e quella chirurgica, invece, si eseguono in ambulatorio con l’uso di ultrasuoni e infiltrazioni. Più invasiva, quest’operazione si edegue inserendo delle cannule che, tramite gli ultrasuoni, colpiscono solo le cellule adipose. I liquidi vengono poi metabolizzati dal fegato, senza danneggiare gli altri tessuti.
In entrambi i casi, in un soggetto sano, non ci sono controindicazioni. Per decidere come e quale tipo di cavitazione scegliere è opportuno rivolgersi ad un medico chirurgo competente, per una prima visita e consulto.