La scelta di un pastore tedesco necessita di conoscenza cinofila e senso di responsabilità, ingredienti necessari per creare con lui un legame, unico e indissolubile.
Il pastore tedesco rappresenta per la maggior parte delle persone l’emblema del cane fedele, autentico, fiero ed elegante. Un’immagine che si discosta ben poco dalla realtà, seppur trascurando degli importanti dettagli che sono da considerarsi fondamentali quando si intende introdurre all’interno del proprio nucleo familiare un cucciolo di pastore tedesco.
Proviamo ad entrare un po’ più nel dettaglio per comprendere a fondo come comportarsi di fronte alla decisione di acquistare un nuovo amico a 4 zampe, imparando a conoscerne inclinazioni e caratteristiche di razza.
Come scegliere un cucciolo di pastore tedesco
Quello che non tutti sanno è che il pedigree non è unicamente un trofeo da sventolare sotto il naso dei propri amici o un passe-partout per partecipare a mostre e gare. Il pedigree rappresenta prima di tutto una certificazione che dichiara e comprova l’effettiva appartenenza di un cane ad una determinata razza.
Sul pedigree sono riportate importanti informazioni sulla linea di sangue del cane, attraverso il quale è anche possibile ridurre al minimo (pur non eliminandole completamente) la possibilità di insorgenza di patologie a cui la razza è particolarmente soggetta.
Se siamo quindi in procinto di scegliere un pastore tedesco cucciolo rivolgiamoci ad un allevatore serio e non improvvisato, che possa proporci esemplari con pedigree e che abbia effettuato prima della vendita le profilassi e gli esami necessari per garantire lo stato di buona salute dell’animale.
Un professionista che non si curi solo della selezione morfologica dei suoi esemplari, ma anche di quella comportamentale e attitudinale, in grado di proporci cuccioli che soddisfino appeno gli standard di razza estetici ma che siano anche caratterialmente ben socializzati e non inclini all’aggressività.
Caratteristiche di razza del pastore tedesco
Il pastore tedesco è un cane da difesa. A differenza di quanto il pensiero comune sostenga, i cani da difesa non sono per natura e non devono diventare soggetti aggressivi. Per poter proteggere il proprietario e il nucleo familiare all’interno del quale sono integrati i pastori tedeschi devono avere un buon carattere ed una capacità di socializzazione molto elevata, tanto da renderli in grado di distinguere chi rappresenta davvero un pericolo e chi no.
Proprio per questo motivo le principali doti naturali del pastore tedesco sono proprio la docilità, la socialità e il buon temperamento. Un pastore tedesco cucciolo, allevato in maniera corretta deve mostrare sin da subito queste importanti caratteristiche, associate ad un elevato livello di curiosità e a una buona tempra.
Come educare il pastore tedesco cucciolo
Educare un cucciolo di pastore tedesco è fondamentale nel suo percorso di crescita. Per quanto si possa pensare che basti amore e un giardino per crescere un cane in maniera corretta, purtroppo nella maggior parte dei casi non è così. La conoscenza della razza, delle sue principali caratteristiche e delle sue doti naturali rappresentano una base di partenza molto importante quando si vuole acquistare qualunque razza canina.
Se siamo fortemente attratti dalla razza ma non la conosciamo abbastanza è bene rivolgersi al proprio allevatore che saprà indicarci sicuramente un buon educatore cinofilo in grado di educare tanto noi quanto il nostro nuovo animale domestico a creare un rapporto davvero unico e autentico, in grado di durare per tutta la vita.
Le tecniche di educazione cinofila e le sue relative scuole di pensiero sono molteplici. Accertiamoci sempre che sui cuccioli di pastore tedesco non vengano esercitati metodi prettamente coercitivi che rischierebbero di denaturalizzare le sue attitudini fisiologiche stimolandone l’aggressività, caratteristica assolutamente non appartenente alle inclinazioni comportamentali di questa meravigliosa razza.