Vediamo le tecniche per riconoscere l’autenticità di un gioiello in oro 750 da un falso: dalla prova della punzonatura alla calamita!
Avete ritrovato dei vecchi gioielli senza garanzia e non riuscite a capire se si tratta di oro autentico? Se si tratta di oro vero, generalmente questo è accompagnato da un certificato che ne attesta l’autenticità e che indica di quanti carati si tratta. Se, invece, non avete più il certificato bisogna ricorrere ad altri rimedi. Il metodo più rapido e sicuro è quello di portarlo da un orefice di fiducia e chiedere di farlo valutare. Diversamente, con un po’ di attenzione potete comunque farvi un’idea e riconoscere alcuni particolari tipici dell’oro 750.
Vediamo alcuni metodi fai da te per aguzzare la vista e riconoscere se si tratta di oro autentico 750, oppure se si tratta di oro falso!
Come riconoscere l’oro 750 da quello falso? La punzonatura
L’oro vero ha sempre una punzonatura, ovvero un segno impresso sulla superficie che ne attesta l’autenticità. In questo segno vi è riportata la qualità dell’oro ed è espressa in millesimi. La qualità va da 1 a 999 e la più comune è 750. Da qui, deriva il nome oro 750. Un altro metodo di misura segnato nell’oro è espresso in carati. Si parte da 10k per poi passare a 14k, 18k oppure 24K, oro purissimo.
Generalmente, la punzonatura viene apposta in una zona poco visibile del gioiello. Nel caso di un anello la si può trovare nella fascia interna, oppure in un paio di orecchini su una parte non visibile. Per poter vedere questa dicitura in modo chiaro è spesso necessaria una lente di ingrandimento perché si cerca di nasconderla il più possibile per una questione estetica.
Se, dopo attenta ispezione, non si trova questa dicitura è molto probabile che si tratti di oro falso, a meno che questa si sia logorata negli anni. Per sicurezza, prima di abbandonare le speranze, pulite il gioiello per bene: sarà più facile vedere eventuali segni.
Riconoscere l’oro con la calamita
La prova della calamita è molto semplice.
- Utilizzate un magnete forte come quelli della chiusura di una borsa o quelli presenti nei giochi per bambini. Un magnete debole come quello di una calamita da frigo, non sarà sufficiente;
- Per verificare l’autenticità dell’oro, avvicinate il magnete al presunto oggetto in oro. Se questo viene attratto dal magnete vuol dire che si tratta di un falso, perché l’oro è un metallo diamagnetico, ovvero non reagisce ai campi magnetici.
Tuttavia, questo non dimostra che si tratti al 100% di oro. Ci sono, infatti, molti altri metalli diamagnetici che vengono utilizzati appositamente per contraffare l’oro. Vi aiuterà, però, a capire subito se è un falso.
Ecco un video di riepilogo: