Quali sono i segnali di una persona che soffre d’ansia e come aiutarla

Quali sono i segnali di una persona che soffre d’ansia e come aiutarla

Saper riconoscere un attacco d’ansia è molto importante; le persone ansiose non si sentono per niente a loro agio nei luoghi affollati e hanno particolari bisogni. Ecco come essere d’aiuto..

Sono tante le persone che non riescono ad esprimere la propria ansia e, conseguentemente, non riescono a ricevere aiuto da chi hanno accanto. Spesso può capitare di dover offrire il proprio aiuto a chi soffre d’ansia, a un nostro amico, a un nostro parente o al nostro partner. Ecco, quindi, alcune situazioni e comportamenti che ci fanno riconoscere la persona ansiosa per far sì che abbia il nostro supporto e il nostro appoggio nei momenti difficili.

Come riconoscere una persona che soffre d’ansia

Spesso le persone ansiose si agitano quando si trovano in posti molto affollati, come il supermercato o il centro commerciale. Ammetterlo può non essere semplice. Chi soffre d’ansia, infatti, può esprimere il proprio disagio facendovi notare, ad esempio, quanto sia affollato il posto in cui vi trovate.

ansia

Queste persone inizieranno a lamentare un forte caldo, a sudare e, probabilmente, ad avvertire una sensazione spiacevole di capogiro. È bene, in questi casi, cercare di rassicurarli e, se la situazione tende a diventare insostenibile per loro, allontanarsi il prima possibile e trovare un posto più tranquillo, isolato e ben areato, per far sì che si tranquillizzino.

Nel caso in cui l’attacco di panico sia forte, è bene imparare dei metodi per rilassarci e tornare a respirare in maniera corretta.

Anche le relazioni sociali e sentimentali possono risentire di questi comportamenti ansiosi. Le persone che soffrono d’ansia, infatti, hanno spesso bisogno di sentirsi rassicurate dal proprio partner e capita spesso che siano dubbiosi in merito all’amore che questo prova per loro. È bene, quindi, cercare di comprendere la situazione e donare quanto più amore possibile per far sentire amata l’altra persona e rassicurarla, così da ridimensionare i suoi momenti un po’ paranoici e dubbiosi.