Ecco alcuni consigli per riciclare il terriccio e il fogliame di vecchie piante secche, per dare nuova vita ai piccoli germogli.
Quando una pianta malauguratamente muore, il terriccio del vaso si può riutilizzare! Questo infatti può essere riciclato e riutilizzato, grazie a un sistema economico e sano che permette di far crescere le vostre nuove piante, nella stagione successiva, ancora più belle e rigogliose di prima.
Vediamo come dare alle piante una vita nuova dopo aver fatto maturare del vecchio terriccio in un sacco di tela.
Come riutilizzare il terriccio dei vecchi vasi
Quando vi ritrovate con del terriccio avanzato da una pianta con le radici ormai secche, mettetelo in un recipiente telato e molto robusto. Sono perfetti i sacchi dove di solito buttate i calcinacci perché sono molto resistenti.
Riempite questi sacchi con la terra dei vasetti “morti” ed eliminate corpi esterni come sassolini e plastica. Potete, invece, lasciare i residui organici, come foglie e radici, in quanto faranno da nutrimento al terriccio. Chiudete il sacco con uno spago e adagiatelo in un posto all’ombra e un po’ umido, come ad esempio una cantina, un balcone o il giardino.
Dopo il cambio di stagione, il terriccio avrà subito un processo di maturazione e potrà, dunque, essere usato per la nuova semina. Per poterlo utilizzare mischiate il terriccio con un po’ di stallatico.
Benefici del riciclare il terriccio e le foglie secche
Il mix ottenuto dal terriccio maturato e lo stallatico sarà un toccasana per le nuove piantine che avranno dei bellissimi germogli con l’arrivo della primavera. Rigenerare del vecchio terriccio non solo vi farà risparmiare denaro, ma aiuterà a contribuire al benessere dell’ambiente non buttando via un bene prezioso.
Inoltre, questo terriccio potrà essere utilizzato per le piante da tenere dentro le serre, per proteggerle dal freddo, oppure le piantine da giardino. Il risultato, in ogni caso, sarà quello di avere germogli rigogliosi e sani.
Ecco un video di riepilogo: