Molte donne si chiedono come fare a richiedere la maternità obbligatoria e qual è lo stipendio che spetta.
La maternità obbligatoria è ovviamente prevista dalla legge italiana. Questo periodo di astensione dal lavoro dura 5 mesi e non è sottoposta allo stesso regime retributivo che in genere si percepisce ordinariamente. La neomamma, infatti, in maternità percepisce l’80% della sua retribuzione.
La maternità obbligatoria inizia due mesi prima della data prevista del parto e prosegue fino al terzo mese del bambino. Lo stipendio, talvolta, può essere pieno e non all’80% come abbiamo detto prima, ma in questo caso devono essere stati sottoscritti contratti collettivi precisi. La differenza in eccedenza deve essere pagata direttamente dal datore di lavoro.
In caso di parto prematuro, invece, la donna lavoratrice può astenersi dal lavoro oltre i 3 mesi dopo il parto, ovviamente conteggiando i giorni di cui non ha fruito in precedenza.
Come fare a richiedere la maternità obbligatoria? Entro il settimo mese di gravidanza, si deve presentare una domanda apposita al datore di lavoro e congiuntamente all’INPS. Quest’ultimo ente statale deve ricevere inoltre una certificazione medica riportante la data presunta del parto e il mese di gestazione. Una volta avvenuta la nascita, anch’essa deve essere comunicata con una autocertificazione non oltre i 30 giorni a entrambi i soggetti di cui sopra.