Scopriamo come pulire l’argento annerito e farlo tornare al suo splendore originale grazie a sale, bicarbonato e altri metodi della nonna.
L’argenteria ‘buona’ è l’orgoglio di ogni casa, ma può comportare non pochi problemi quando inizia ad appannarsi, annerirsi o ossidarsi. Gioielli e oggetti in argento, infatti, quando non si utilizzano per molto tempo, tendono a ossidarsi e a diventare neri, perdendo il loro splendore iniziale.
Quindi, come si pulisce l’argento? In commercio ci sono tanti prodotti per la lucidatura e la pulizia di simili oggetti, ma sono spesso molto costosi e oltretutto danneggiano l’ambiente. Anche solo nella nostra cucina, però, è possibile mettere a punto rimedi naturali con quello che si ha, aiutandosi con un panno morbido e uno spazzolino per gli anfratti più difficili da raggiungere.
Si può pulire l’argento con bicarbonato, sale grosso, aceto… potete scegliere la soluzione che più preferite e trovare quella che fa di più al caso vostro. Ecco alcuni consigli!
Come pulire l’argento?
Sale grosso e alluminio: foderate con dell’alluminio un capiente contenitore di vetro e gettatevi dentro qualche manciata di sale grosso. Riempitelo degli oggetti da pulire (preferibilmente posate, ciondoli e monete) e di acqua calda. Dopo un’ora, rimuoveteli e asciugateli con un panno.
Bicarbonato di sodio: da utilizzare come nel primo metodo al posto del sale (50 grammi per ogni litro) o come impasto per strofinare posate e gioielli, da lasciar agire per un paio d’ore. Pulire l’argento con il bicarbonato è uno dei metodi più semplici e usati: consigliatissimo!
Succo di limone: va versato direttamente sull’argenteria insieme a due cucchiaini di bicarbonato. Strofinando con un panno, vedrete apparire una patina verde: la parte ossidata che viene a poco a poco rimossa. Sparite le macchie, sciacquate sotto acqua corrente e asciugare.
Dentifricio: applicate su tutta la superficie con un panno, con lo spazzolino o con il proprio dito. Strofinate delicatamente e infine risciacquate.
Acqua di cottura delle patate: immergete l’argenteria in una soluzione di acqua di cottura filtrata e aceto.
Aceto bianco: può essere utilizzato anche con semplice acqua calda (2 cucchiaini) nella quale lasciare a mollo gli oggetti d’argento per almeno mezz’ora. Oppure, basta versarlo su un panno per strofinarli.
Birra: lasciarci dentro l’argenteria per una notte, e risciacquate con cura la mattina.
Cenere da sigaretta: create un impasto aggiungendo dell’acqua, da versare su un panno o su un batuffolo di cotone.