Come pulire ananas

Come pulire ananas

Guida al taglio perfetto

Ha un gusto dolcissimo se acquistato fresco, ma può risultare complicato da tagliare e sbucciare rispetto ad altri frutti. Si tratta dell’ananas, ingrediente dal sapore tropicale ideale per macedonie, spiedini di frutta, torte e dessert di ogni genere in grado di rinfrescare il palato dal caldo estivo. Per imparare come pulire ananas, comunque, non serve essere grandi chef: basta maneggiare con cura il coltello e assicurarsi di non eliminare le parti migliori della polpa. Ecco come.

Come sbucciarlo

Una volta messo sul tagliere (o su un’altra superficie piana), il frutto va posizionato orizzontalmente. Con un coltello dalla lama affilata, rimuovere sia la “corona” – il ciuffo di foglie in cima all’ananas – che la base, a circa un centimetro dall’estremità. A questo punto l’ananas può essere riposizionato in verticale: la buccia va tagliata dall’alto verso il basso seguendo i contorni della superficie, in modo da non disfarsi di troppa polpa. La più esterna, infatti, è anche quella più dolce! Assicurarsi quindi di non togliere i cosiddetti occhi, cioè i punti scuri che risaltano sul giallo. Fare molta attenzione durante questo passaggio, accertandosi che la base piatta ricavata in precedenza sia abbastanza stabile prima di procedere alla rimozione della buccia.

Come pulire ananas: il taglio

Gli “occhi” vanno mantenuti perché permettono in un secondo momento di seguire le linee verticali che creano ed effettuare delle incisioni a V in diagonale. Soltanto arrivati a questo punto vanno rimossi: non resta altro che rimettere l’ananas in orizzontale e tagliarlo a dischetti spessi circa 2 centimetri, o procedere ulteriormente ricavandone dei dadini perfetti per coppette con panna montata, yogurt, granella di noci o altro. Un ananas dovrebbe fornire circa 4 tazze di pezzetti cubici. In alternativa, le fette circolari possono essere trasformate in anelli rimuovendo la parte centrale con un coppapasta.