Quando l’estate finisce, può capitare che la bella abbronzatura presa in spiaggia durante i giorni di vacanza tenda ad assumere un aspetto meno piacevole, con parti di pelle morta che si staccano o squamano. Può essere di aiuto fare uno scrub che rinnovi l’epidermide.
Lo scrub è una pratica cosmetica, detta anche gommage, che serve a rinnovare lo strato epiteliale più superficiale, per ridonargli un aspetto lucente e vellutato.
La nostra pelle, infatti, è sempre sottoposta a innumerevoli sollecitazioni, che la seccano e la fanno squamare. Questo è particolarmente vero quando ci si espone per molte ore consecutive al sole, anche se si usa una protezione adeguata.
Fare uno scrub dunque non accelera la scomparsa dell’abbronzatura, serve a darle un aspetto migliore fino a quando non sbiadirà naturalmente.
Se non si vogliono acquistare i prodotti che ci sono in commercio, si può fare uno scrub anche con ingredienti casalinghi: ad esempio unendo miele, zucchero ed olio di oliva.
Per il viso, che è più delicato, invece, si possono mescolare farina d’avena e camomilla. Si deve massaggiare vigorosamente il composto sulla pelle, e poi sciacquare accuratamente.