Come preparare in casa gli omogeneizzati

Come preparare in casa gli omogeneizzati

Preparare in casa gli omogeneizzati, ovviamente con l’aiuto di un buon omogeneizzatore, è una scelta saggia.

Innanzitutto si ha così un controllo maggiore sulla dieta del proprio bebè (alimenti sani e non deteriorati, assenza di conservanti e sostanze chimiche, e così via) ed in secondo luogo si risparmia parecchio.

La fase dello svezzamento, ossia quella in cui i piccoli iniziano ad assaggiare i cibi degli adulti, è molto importante nella vita di un bambino: conoscerà in questo modo nuovi sapori (cosa che con gli omogeneizzati, niente più e niente meno che piatti pronti, avviene in maniera limitata) ed imparerà a mangiare in maniera sana ed equilibrata.

Per venire incontro alle esigenze delle mamme lavoratrici possiamo suggerire di preparare sì in casa la pappa del loro bimbo, ma in grandi quantità. Ciò perché sarà possibile così porzionarla e surgelarla e, nonostante il tempo a propria disposizione sia esiguo, offrire al piccolo uno stile alimentare sano, bilanciato ed in cui i sapori siano più pronunciati ed invitanti.

Svezzamento: quando iniziare?

Introdurre nella dieta del bambino i primi omogeneizzati significa avviare lo svezzamento. A tal proposito torna utile sottolineare che questa pratica deve necessariamente avere inizio non prima dei tre mesi di vita del bebè e non dopo il compimento del 6° mese di età.

Di solito quindi, una volta ricevuto l’ok del pediatra, si comincia intorno ai 4 mesi o giù di lì. Prima di allora infatti il piccolino non sarà ancora in grado di deglutire e soltanto intorno al quinto mese il suo apparato digerente sarà finalmente pronto ad assorbire i nutrienti provenienti da determinati cibi.

Gli alimenti potenzialmente ritenuti allergizzanti vanno inoltre introdotti sempre tra il 6° e l’8° mese di vita del pargolo: in questo modo è più probabile che l’organismo non sviluppi intolleranze.

La frutta

Uno degli ingredienti più usati per preparare in casa gli omogeneizzati dei propri bimbi è sicuramente la frutta: si tratta di una tra le soluzioni più semplici ed economiche in assoluto.

Il suggerimento è quello di iniziare lo svezzamento prediligendo mele e pere. Successivamente si sceglieranno sempre frutti di stagione provenienti da agricoltura biologica.

Una volta armatisi di un buon omogeneizzatore, si procederà unendo la poltiglia di frutta con del succo d’arancia, o in alternativa, del latte oppure ancora dello yogurt. L’importante è non aggiungere zucchero.

Suggerimento pratico: se si ha poco tempo a disposizione in alcuni casi è possibile semplicemente grattugiare la frutta (mele e pere) o persino schiacciarla (banane) con una forchetta sin tanto che non si riduca ad una pappa morbida.

Se invece siete sprovvisti di omogeneizzatore limitatevi a sbucciare ed a privare il vostro ingrediente di semi, torsoli ed imperfezioni. Quindi cuocetelo a vapore per non più di una decina di minuti. Quando il tutto si sarà ammorbidito, passate la poltiglia nel frullatore o lavoratela con un minipimer. A quel punto, volendo, sarà possibile aggiungere del latte o della crema di riso.

Verdure

Passiamo adesso alle verdure, altro alimento a cui il piccolo deve abituarsi e di cui deve iniziare a conoscere il sapore. La prima cosa da fare per preparare in casa gli omogeneizzati di vostro figlio è in questo caso cuocere un bel brodo vegetale. Gli ingredienti utilizzati saranno carote e patate, ma anche zucchine e, perché no, del sedano. L’acqua utilizzata, circa un litro, dovrà bollire per una sessantina di minuti, momento in cui il volume del preparato contenuto nella pentola si sarà pressoché dimezzato. Usate il brodo per unirlo ad un frullato di verdure (ancora una volta carote, zucchine, patate e l’immancabile sedano) a cui potrete aggiungere appena un filo di olio extra vergine di oliva.

Nel tempo, magari a distanza di un mese circa dalla preparazione di questa ricetta, iniziate ad introdurre nuove verdure: dagli spinaci in piccole dosi ai carciofi passando per le bietole o per tutti i vegetali di volta in volta approvati dal pediatra. All’omogeneizzato che avete preparato potrete aggiungere della pastina.

Carne e pesce

I piccolini dovranno abituarsi anche al sapore della carne e del pesce. Chiaramente in entrambi i casi si sceglieranno ingredienti che non siano eccessivamente grassi, che possano facilmente essere privati delle ossa o delle cartilagini e che abbiano origine protetta e controllata.

Nel caso della carne si prediligerà il pollame, il coniglio ed il manzo, per quanto riguarda il pesce si sceglierà invece il merluzzo, la sogliola oppure il nasello.

In ogni caso si procederà cuocendo a vapore i vari ingredienti e quindi, avvalendosi di un buon frullatore o di un omogeneizzatore, unendo questi ultimi alle verdure da brodo, al brodo vegetale ed ad un filino di olio evo.

Conservare gli omogeneizzati

Come abbiamo già accennato, nonostante si lavori o si abbia poco tempo libero a propria disposizione, è comunque possibile garantire al proprio bambino il consumo di omogeneizzati home made sani e genuini: basta sapersi organizzare. Approfittando di un giorno libero o di qualche ritaglio di tempo si può ad esempio procedere preparando una discreta quantità di pappa, magari diversificandone anche i gusti, e quindi conservandola in vasetti sottovuoto. Una volta che il tutto si sarà raffreddato andrà riposto in freezer dove potrà essere mantenuto per circa 6 mesi. Attenzione agli omogeneizzati riposti in frigo: quando sono preparati in casa possono resistere non più di 24 ore.

 Inoltre è buona norma, soprattutto se si decide di congelare la pappa, chiedere prima dei consigli al proprio pediatra circa gli alimenti da mettere in freezer e scongelare senza arrecare danni al delicato apparato gastrointestinale del bambino. Gli ingredienti utilizzati per preparare gli omogeneizzati comunque, a prescindere che questi vengano congelati o meno, dovranno sempre essere approvati dallo specialista. Va da sé infine che qualsiasi componente si utilizzi per preparare gli omogeneizzati da congelare non debba mai provenire dal freezer.