Pollo, che delizia! Ma come mangiare questa delicatissima carne bianca, secondo il galateo?
C’è una deliziosa carne bianca alla quale non possiamo rinunciare. Si tratta del pollo. Sempre presente nella dieta di diverse cucine, sia etniche che non, è assolutamente interessante capire come poterlo mangiare secondo il galateo.
Certo, se il petto di pollo è il principe del piatto, bastano coltello e forchetta, ma sicuri di sapere proprio tutto in proposito?
Prima di tutto bisogna tener ben presente una cosa: non si può assolutamente mangiare il pollo con le mani, nonostante siano le alette pepate che tanto amiamo. Vanno infatti sempre usate le posate da portata sia per servire il pollo nei singoli piatti, sia per mangiarlo, mai e poi mai con le mani.
Se sta invece sul gran vassoio a centro tavola, si deve attendere che il padrone di casa lo tagli in pezzi e che vi inviti a prendere il vostro preferito. Ovviamente, se la casa e vostra e state ospitando una cena, devono essere i commensali i primi a scegliere. Scegliere un pezzo solo, velocemente e senza esitazioni. Non si deve toccare con le posate, anche se pulite, tutti i pezzi di pollo sul vassoio.
Non dobbiamo spolpare le ossa, anzi, è solitamente meglio lasciare un po’ di carne attorno alle ossa. Attenzione a non pulire prima tutto il pollo e sistemarlo da un lato del piatto, per poi mangiarlo alla fine, anzi: si deve staccare un pezzetto di carne e mangiarlo immediatamente. E in un solo boccone, mai mordere un boccone direttamente dalla forchetta!