Galateo e cibo: ecco come mangiare correttamente il pesce secondo l’etichetta del bon ton
Il galateo è, come tutti glia amanti del bon ton sanno, l’insieme di norme che regolano molte attività del nostro vivere comune: dall’accoglienza degli ospiti, alla preparazione della casa e della tavola, alle regole del buon vicinato, alle modalità con cui presentarsi ad un primo appuntamento e così via. Gran parte del galateo è dedicata alla descrizione della maniera più consona e corretta per servire e gustare il cibo a tavola. Vediamo allora insieme quali sono le norme suggerite dal galateo per mangiare il pesce in maniera raffinata ed impeccabile.
Per prima cosa, se il menù comprende sia secondi di mare che di carne, il pesce andrebbe sempre servito per primo e separato opportunamente dalle pietanze successive, ad esempio con un sorbetto al limone. A tavola il pesce e i molluschi vanno serviti accompagnandoli dalle specifiche posate e vanno impiattati interi. Per pulire e degustare il pesce, bisogna, in primis, staccare testa e coda accantonandole su un lato del piatto o, meglio, su un piattino a parte. Successivamente, il pesce va inciso verticalmente lungo tutta la sua lunghezza, in modo da aprirlo in due metà speculari. A questo punto, possiamo rimuovere la lisca e la pelle e possiamo mangiare il nostro tanto desiderato secondo di pesce utilizzando l’apposita forchetta e coltello. Infine, un’ultima regola che detta l’etichetta del galateo è quella di fornire ai nostri ospiti una salvietta inumidita e profumata che aiuterà ad eliminare il caratteristico odore del pesce.