Semi di lino: ingredienti naturali per un ottimo mantenimento psicofisico. Come mangiare questo particolare alimento?
Si sente sempre più spesso parlare delle virtù benefiche dei semi. Di lino, di goji e quant’altro. Sulla linea d’onda del bio e del veganesimo, anche chi non abbraccia completamente questa corrente non disdegna l’assunzione di semi per integrarli all’interno di una sana alimentazione.
Altrettanto importante è l’esercizio fisico, per un corretto mantenimento. Cosa contengono i semi di lino? Innumerevoli nutrienti, tra cui fibre, grassi polinsaturi e calcio. Sostanze benefiche che aiutano moltissimo, così come i fitoestrogeni, utili nella prevenzione dei tumori.
Come mangiare i semi di lino? Il modo più semplice è mangiarli interi o macinati, e magari aggiungerli alla nostra insalata quotidiana: non ci accorgeremo neppure di starli assumendo! La zuppa ha lo stesso effetto, un bel piatto invernale che non si disdegna mai; così come il pane fatto in casa, se ci piace cucinare e produrlo da noi: possiamo aggiungere i semi di lino per un risultato davvero ottimo.
Un accorgimento molto intelligente è quello di non cuocerli a lungo, dal momento che in questo modo possono perdere un poco le loro proprietà, esattamente come succede a uno svariato numero di frutta e verdura.