Scopriamo come lavorare come puericultrice in ospedale ed avvicinarci ad una professione molto gratificante.
Il lavoro di puericultrice è molto stimolante, perché permette di lavorare a stretto contatto coi bambini nei primi mesi di vita e fornire ai neo genitori tutte le informazioni necessarie, sia teoriche che pratiche, per poter svolgere al meglio il loro ruolo e per far sì che il piccolo cresca in un ambiente sereno, gioioso e rilassato.
Se vi piacerebbe avvicinarvi a questa professione e lavorare come puericultrice in ospedale, il suggerimento che possiamo darvi è di conseguire la laurea in scienze infermieristiche, che vi consentirà di poter lavorare in ambito sanitario ed eventualmente far richiesta di prestare servizio nel nido ospedaliero: l’ideale sarebbe conseguire la laurea in infermieristica pediatrica che vi permetterebbe di essere inserita in questo tipo di contesto fin dal tirocinio.
E’ necessario che voi sappiate che una puericultrice deve essere a conoscenza delle principali nozioni di primo soccorso, infermieristica, psicologia, pedagogia, ed aver seguito anche dei corsi propedeutici alla cura e all’assistenza dei neonati. La puericultrice in ospedale lavora in team con pediatri, ostetrici, infermieri, ginecologi e offre la sua collaborazione anche all’esterno della struttura a maestre d’asilo ed assistenti all’infanzia.
Quindi, se amate i bambini e vi piacerebbe svolgere questo tipo di professione negli ospedali, ora avete un’idea di tutto l’iter da compiere.