Le regole principali per giocare in allegria una partita di poker nella sua variante divertente e anticonvenzionale: lo strip poker
Il gioco di carte più tradizionale e praticato al mondo può essere reso ancora più divertente introducendo qualche variante di carattere “piccante” riservata ai giocatori più disinibiti. Le regole sono le stesse del poker classico ma la posta in gioco non è rappresentata dalla conquista delle fiches o del denaro, ma dall’obiettivo del gioco: terminare la partita con il maggior numero di indumenti indosso lasciando gli altri giocatori nudi. Punto di inizio fondamentale è raccogliere giocatori in confidenza fra loro per evitare imbarazzi poco graditi all’atmosfera ludica e spensierata che non deve mai mancare in certe situazioni. Un altro passaggio importante, è far sì che i giocatori inizino tutti con lo stesso numero di indumenti, o accessori; la partita sarà più intrigante ed anche i giocatori meno abili saranno in posizione di parità. Le tipologie di poker più conosciute che meglio si prestano alla velocità richiesta da una partita occasionale di strip poker, dove pur mantenendo le combinazioni classiche di scala reale, colore, full, etc. si riducono i numeri di rilanci e contro-rilanci, sono quelle del poker all’italiana a cinque carte oppure del famoso Texas Hold’em. In tutti e due i casi lo scopo è di ottenere il punteggio più alto e vincere la mano, costringendo a spogliarsi tutti gli altri giocatori o solo chi ha ottenuto il punteggio più basso, a seconda del numero dei partecipanti, fino ad eliminare di volta in volta chi rimane senza più nulla da togliere. Per aggiungere un tocco di novità può essere divertente sperimentare qualche regola improvvisata, come ad esempio consentire a chi abbia perduto tutte le fiches di acquistarne di nuove in cambio di un indumento oppure di stabilire un valore per ogni capo di abbigliamento o accessorio, così che la scelta di cosa togliersi per rallentare la propria nudità, sarà limitata dal punteggio che è stato assegnato all’indumento.