Sospettate di avere una predisposizione ereditaria al tumore della mammella e dell’ovaio? verificatelo con il test genetico BRCA, ecco come funziona.
Avete dei casi in famiglia di tumore alla mammella o alle ovaie, e temete che questa grave patologia possa compromettere anche la vostra salute? Niente paura, esistono dei test in grado di mostrare qual è la situazione del vostro organismo e, in caso di problemi, intervenire tempestivamente per evitare lo sviluppo della malattia.
I principali indizi per sospettare un rischio di tipo ereditario sono:
- svariati casi di tumore di questa tipologia fra parenti stretti (genitrici, sorelle, figlie);
- tumore della mammella bilaterale;
- tumore della mammella in donne giovani (meno di 36 anni);
Il test genetico BRCA, suddiviso in BRCA1 e BRCA2 (BReast CAncer 1 e 2) è un test di laboratorio in grado di identificare alterazioni ereditarie negli omonimi geni, che regolano la corretta crescita e proliferazione delle cellule della mammella e dell’ovaio.
Le donne portatrici di mutazioni di questi geni sono ad alto rischio di sviluppare un tumore al seno (attorno all’70% in media) e all’ovaio (40-60% circa).
Nelle famiglie con almeno due-tre casi di tumore della mammella e/o dell’ovaio (in parenti di primo grado) è consigliabile effettuare il test genetico BRCA, anche se è comunque possibile che questi casi siano dovuti ad una aggregazione casuale delle cellule non necessariamente legati ad una predisposizione genetica.