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Come funziona la dieta Lemme (il regime scelto da Iva Zanicchi)?

Dieta

Scopriamo come funziona, vantaggi e svantaggi della dieta Lemme, la filosofia alimentare tanto discussa che promette di perdere fino a 10 chili mangiando in quantità.

Amata e odiata da molti, la dieta Lemme è la filosofia alimentare dall’omonimo farmacista, che promette di perdere fino a 10 chili in un mese. Conosciuta come la dieta degli spaghetti a colazione, ha forti sostenitori e molti detrattori che la criticano senza esclusione di colpi.

Si basa principalmente su due fasi, ovvero una di dimagrimento, che dura fino al raggiungimento dell’obiettivo iniziale di perdita di peso, e una di educazione alimentare che dura circa tre mesi. Poi, secondo la dieta Lemme, nel mantenimento si può mangiare di tutto, senza mai più ingrassare. Per capire qualcosa in più, scopriamo come funziona questo regime particolare, che va oltre il concetto il caloria.

Alimenti concessi e vietati nella dieta Lemme

Nel metodo Lemme, sono tassativamente vietati biscotti, dolciumi e lo zucchero in generale. Ma non solo: anche frutta e verdura sono bandite (“D’altronde, ha mai visto un elefante magro?“, commenta scherzosamente Lemme).

Da abolire il sale, in quanto causa ipertensione e aumenterebbe l’indice glicemico dei cibi, lo zucchero industriale, in quanto stimola l’insulina, ma anche pomodori, verdure, aceto, sale, latte, carote e frutta.

Alimenti permessi sono carne e pesce, acqua, tè e caffè. Per condire: olio extra vergine d’oliva, pepe, prezzemolo, peperoncino, aglio, salvia, limone e cipolla. Le spezie vanno bene, in sostituzione del sale. Per quanto riguarda le cotture sono consentite tutte, anche la frittura.

Olio e burro sono consigliati: “Con questi ingredienti cala il colesterolo. Il grasso dipende dall’insulina che innesca la liposintesi. Se non produco insulina non ingrasso, mi nutro“, ha detto a Libero.

Pancia piatta
Pancia piatta

Come seguire la dieta del dottor Lemme?

A dispetto di quello che si pensa sulla dieta Lemme, non basta leggere uno dei suoi libri o seguire le diete che circolano in rete, che: “Non sono le mie e consiglio a tutti di non provarle, possono essere dannose”.

Aderire alla dieta Lemme: prima fase, una selezione

Per provare un regime così alternativo, è bene rivolgersi a Lemme stesso. Anche se non è certo facile: innanzitutto, sul suo sito, www.filosofialimentare.it c’è una preselezione, che elimina circa il 10% delle persone. E, se, nel primo mese, non si perdono almeno 7 kg, si è espulsi. Se invece si supera la prima fase, nei tre mesi successivi si può mangiare di tutto, purchè si rispettino le regole come dei soldatini.

Importantissimo seguire gli ordini alla lettera: “Il cadetto (così lui chiama chi segue la sua dieta, ndr) mi deve chiamare ogni due giorni per dire quanti etti ha perso, dove è dimagrito, come si sente. Si deve mangiare in orari precisi, la colazione entro le 9, il pranzo tra le 12 e le 14, la cena dalle 19 alle 21, perché ogni fascia della giornata ha una produzione di ormoni specifica”, ha raccontato Alberico Lemme a Libero.

I vantaggi della dieta Lemme

Tra i vantaggi della dieta Lemme, il primo è senza dubbio il dimagrimento miracoloso: promette di far perdere dai 50 grammi ai 10 chili nel primo mese.

Un altro dei vantaggi della dieta Lemme è quello che tutte le donne desiderano da sempre: sconfiggere gli inestetismi cutanei della cellulite. Si può, infatti, perdere peso in una specifica zona critica del nostro corpo.

Terzo vantaggio che promette la dieta Lemme è vincere l’obesità in quanto secondo questa filosofia si possono perdere fino a 30 chili in pochi mesi.

Controindicazioni e svantaggi della dieta Lemme

Innanzitutto, prima di poter seguire la dieta Lemme, si consiglia di effettuare una visita medica che valuti se il soggetto è predisposto e se ha la volontà di seguire un regime alimentare piuttosto alternativo. Tra gli svantaggi, si nota come questa sia una dieta monotona. Il menù non varia in quanto si mangiano più o meno sempre le stesse cose, almeno nella prima fase.

Inoltre, a causa dell’eliminazione drastica dell’utilizzo del sale si possono avere dei cali di pressione. Sebbene sia una buona abitudine non eccedere nell’uso del sale, se lo si elimina del tutto questo può portare a dei capogiri e debolezza per l’afflusso di sangue rallentato.

Un altro svantaggio della dieta Lemme, consiste nell’assunzione di un quantitativo molto alto di proteine. Questo potrebbe portare danni ai reni e al fegato poiché le proteine vengono assorbite dallo stomaco diventando tossiche. Soprattutto perchè per Lemme fare sport non è necessario: per il tono muscolare basta la dieta. Tuttavia, per questo, Lemme consiglia di bere tanta acqua per non sovraccaricare i reni.

Look sportivo corsa
corsa

Risulta, infine, difficile abituarsi a un regime alimentare alternativo che non si basa tanto sul consumo delle calorie e che condanna gli zuccheri, soprattutto nel lungo termine.

La dieta Lemme funziona? I dubbi degli esperti

Il professor Andrea Ghiselli, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, ha molti dubbi sulla dieta: “Non è assolutamente vero, ad esempio, che frutta e verdura facciano alzare il colesterolo, è scientificamente provato esattamente il contrario“. E non è il solo nella comunità scientifica.

Dubbi sono stati espressi anche dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma, che ha diffuso un comunicato stampa in cui si sostiene che le diete, come ogni terapia, debbano essere affrontati con un approccio più scientifico.

La dieta Lemme, insomma, divide. In particolare, fra chi l’ha provata e ne sostiene l’efficacia, e gli esperti che sostengono che il metodo alla base non sia sufficientemente rigoroso.

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Il Metodo Lemme: dieta scelta da molti VIP

Diversi i fan di questa chiacchieratissima dieta. Ma a dargli la sua grande popolarità è stato il suo supporto da parte di personalità dello spettacolo come Flavio Briatore e Francesca Cipriani.

La bombastica showgirl bionda lo aveva elogiato in un’intervista a Nuovo: “Ho seguito la sua dieta, mi ha aiutato a perdere un paio di chili in tempo brevissimo. Funziona, è gettonata tra quelli che vogliono dimagrire e non è un caso se per prendere appuntamento con lui, bisogna aspettare una lunga lista di attesa“.

Briatore, invece, si è sentito dire dal noto farmacista, appena varcato il suo studio: “Che ciccione, mi fai schifo. Guarda che doppio mento, che pancia“. Ma fortunatamente l’ha pesa bene, rispondendo con un sorriso: “Per quello sono qui“, secondo quanto raccontato da Lemme in un’intervista a Libero.

E la lista non finisce qui: si vocifera tra i suoi clienti ci siano anche Lorella Cuccarini, Paola Perego, Lucio Presta, Enrico Brignano, Romina Power, Silvio Berlusconi e Iva Zanicchi.

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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2022 12:36

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