Perché i giapponesi vivono in modo più sano?
La cucina etnica è uno sfizio che ci si concede di tanto in tanto, per poi tornare alle abitudini gastronomiche italiane. Ma c’è una cucina estera in particolare dalla quale potremmo attingere di più. Lo stile di vita giapponese, infatti, è notoriamente sano poiché a base di riso, pesce e verdura. Inoltre, i giapponesi meditano molto e si spostano a piedi o in bicicletta. Ma come funziona la dieta giapponese e perché permette ai giapponesi di restare magri? Se volete scoprirne i segreti e provare a imitarli, questo è il posto giusto.
Come funziona la dieta giapponese
I giapponesi tengono molto all’alimentazione, e vedono il cibo come una sorta di medicina. La loro dieta è principalmente a base di pesce perché i loro mari ne sono pieni. Di conseguenza, gli alimenti basilari sono pesci, molluschi e alghe oltre a riso, frutta, verdura e pasta di soia. In aggiunta, il tè verde li rifornisce di antiossidanti e vitamina C. Tutto questo rende la dieta giapponese ricca di fitoestrogeni, antiossidanti e Omega 3. Tra le alghe segnaliamo in particolare l’alga Wakame, ricca di proteine, calcio e antiossidanti e dotata di proprietà antinfiammatorie, anti-gozzo e anticancerogene.
Che cosa mangiare per seguire la dieta giapponese
Il simbolo della cucina giapponese all’estero sarà anche il sushi, ma la tradizione culinaria del Sol Levante ha molto altro da offrire. Potete iniziare la giornata con una colazione a base di un mandarino, una tazza di brodo di miso e una di tè verde. Poi, pranzare con una ciotola di sushi, una di noodles ai funghi, una mela e una tazza di tè verde. Per cena consigliamo sashimi assortito con salsa di soia e wasabi, a meno che non odiate il piccante. Concludete con una ciotola di riso integrale, un’arancia e una tazza di tè verde.