Come farsi passare il singhiozzo (con i metodi della nonna)

Come farsi passare il singhiozzo (con i metodi della nonna)

Singhiozzo: cause e metodi della nonna per farlo passare in pochi secondi con vecchi rimedi infallibili fai da te!

Il singhiozzo si può presentare da un momento all’altro ed è dovuto principalmente a un momento di distrazione. Spesso succede mentre si beve o mentre si mangia, perché si commettono degli errori durante la respirazione. Si tratta di un fenomeno dovuto a una contrazione, un’irritazione del nervo frenico che serve a controllare il diaframma durante la fase di inspirazione ed espirazione. Quando questo nervo si infiamma si scatena il singhiozzo con il tipico suono “hic” che ci porta a mettere le mani davanti la bocca.

Ci sono vari metodi della nonna tramandati di generazione in generazione e insegnati in particolare ai bambini. Si va dal classico bicchiere d’acqua a trattenere il respiro per qualche secondo. Vediamo quali sono i metodi più efficaci e come far passare il singhiozzo in pochi secondi!

Singhiozzo: rimedi della nonna

• Il rimedio delle nonne più utilizzato di sempre è quello di trattenere il fiato per 20 secondi. Bisogna prendere fiato, chiudere le narici con le mani e restare in apnea contando a mente fino a venti. Questo piccolo trucco induce il diaframma a rilassarsi e dunque, a ristabilire il naturale processo di respirazione. Questa operazione potrebbe non essere efficace al primo tentativo, quindi si consiglia di ripeterla anche due o tre volte. Ogni volta che si ripete questa procedura è importante fare un respiro profondo e immagazzinare aria nei polmoni.

• Un altro metodo molto efficace e più gradito dai bambini consiste nel bere dei piccolissimi sorsi di acqua. Bisogna bere circa dieci sorsi in modo rapido, senza fare pause. Non appena avete deglutito il primo sorso, proseguite con i successivi. Questo movimento rapido vi aiuterà a trattenere il singhiozzo e a tornare a respirare normalmente.

Singhiozzo

• Da provare anche lo zucchero o il succo di limone. Il limone è più indicato per gli adulti, dato il sapore acido. Bevete tutto d’un fiato il succo di due cucchiai di limone, oppure un cucchiaino di aceto. Molto più indicato per i bambini è sicuramente lo zucchero. Inghiottite rapidamente un cucchiaio di zucchero e trattenete il fiato per tre secondi. Bevete, poi, un sorso di acqua.

• In alternativa, si può provare a respirare in un sacchetto di carta, come ad esempio quello per il pane. Prendete il sacchetto tra le mani e soffiateci dentro. Senza allontanare la testa, espirate dentro il sacchetto: ripetete questi movimenti di inspirazione ed espirazione per circa dieci volte. È uno dei rimedi più consigliati contro il singhiozzo in quanto riduce il livello di CO2 nel sangue e rilassa i nervi.

• Premendo i lobi delle orecchie con il pollice e l’indice si stimolano alcune terminazioni nervose che vengono coinvolte durante il singhiozzo: questo lo bloccherà.

Portare le ginocchia al petto sarebbe un’altra soluzione contro questo fastidio: la compressione sul diaframma disturba le contrazioni del nervo frenico e ferma il singhiozzo.

• Uno dei rimedi sicuramente più divertenti è quello di farsi spaventare: il riflesso incondizionato allo spavento blocca la contrazione del diaframma.

• Non per ultimo, se si è golosi, un metodo singhiozzo perfetto è quello di mettere un cucchiaino di miele sotto la lingua: la sensazione di dolcezza arriva al cervello che comunicando con stomaco e riduce la pressione sul diaframma.