Un abbronzante fai da te con due ingredienti sicuri ed efficaci
Come fare un abbronzante in casa? Una ricetta perfettamente sicura, dai risultati certi e sopratutto di facilissima realizzazione. Alla scoperta del DHA.
Che cos’è il Diidrossiacetone?
Il diidrosiacetone si presenta in polvere fine e bianca, dall’intenso sapore dolce e dall’odore riconoscibile. Si tratta di un carboidrato trioso in grado di assorbire grandi quantità d’acqua.
Negli anni Cinquanta il Diidrossiacetone fu utilizzato in sostituzione del comune zucchero nell’alimentazione dei bambini affetti da diabete. I piccoli pazienti però cominciarono a manifestare macchie cutanee tendenti all’arancione che non ci fu modo di eliminare. Per questo motivo la somministrazione alimentare del DHA fu sospesa.
La sua capacità di alterare la pigmentazione della pelle però non passò inosservata e fu sfruttata in cosmetica per la produzione delle prime creme autoabbronzanti negli anni Settanta. A causa della formulazione ancora piuttosto grezza, queste creme risultavano difficili da stendere, conferendo un colorito disomogeneo. Con il tempo delle variazioni nella composizione chimica delle crema autoabbronzanti a base di DHA hanno permesso di arrivare a risultati estremamente soddisfacenti e duraturi.
Il DHA è risultato essere una sostanza assolutamente sicura se utilizzata in percentuale massima del 10% nei cosmetici in crema e del 14% in soluzione acquosa.
Come fare un abbronzante in casa? Il perfetto autoabbronzante fai da te con le dosi giuste e due soli ingredienti
E’ possibile acquistare il Diidrossiacetone on line: viene venduto in piccole confezioni da 10 grammi a un prezzo veramente contenuto.
Per realizzare una crema autoabbronzante basta acquistare una crema idratante priva di ossido di zinco e di acidi della frutta, oli essenziali e profumazioni alcoliche.
Per realizzare un prodotto sicuro si dovrà rispettare la proporzione di 10 parti di crema per 1 parte di Diidrossiacetone. Ad esempio per 30 grammi di crema idratante neutra saranno necessari 3 grammi di DHA.
Una volta misurate accuratamente le quantità basterà mescolare molto accuratamente i due ingredienti e travasare il risultato in un barattolo pulito e a chiusura ermetica.
E’ importante ricordare che una crema autoabbronzante non protegge dalle ustioni solari pertanto non può essere utilizzata in sostituzione di una crema anti UV. Andrà inoltre applicata per intensificare o prolungare un’abbronzatura già esistente.