Il succhiotto si può fare anche da soli: Fare un succhiotto con aspirapolvere è spiegato anche in TV.
I “morsi d’amore”, altro nome con cui sono conosciuti i succhiotti sono, per molti, una manifestazione visibile dell’amore, del desiderio amoroso-sessuale tra partners.
Il succhiotto, infatti, è una macchia, un livido di sangue causato dalla rottura di vasi sanguigni sotto la superficie della zona di pelle interessata dal morso, da un bacio eccessivamente focoso e aggressivo, dall’azione di succhiare la pelle.
Questo tipo di “segno” sul corpo fa parte anche di una serie di auto-manifestazioni, azioni che ciascuno può fare su se stesso, mediante il supporto di strumenti-oggetti.
Farsi un succhiotto da soli è una di queste manifestazioni, ma per farlo è necessario riprodurre da soli il gesto, l’azione del succhiare e per farlo occorre utilizzare un oggetto esterno al proprio corpo, come una cannuccia oppure l’aspirapolvere.
Per fare un succhiotto con aspirapolvere, ad esempio, occorre avvicinare e poggiare il tubo dell’aspirapolvere nella zona del corpo in cui si vuole riprodurre il succhiotto e premere il pulsante di aspirazione (regolandone la potenza) che riproduce in questo modo il risucchio.
La pelle, infatti, sarà risucchiata nel tubo. Dopo qualche secondo (non troppi!) spegnendo l’aspirapolvere, il tubo va staccato e nel punto di aspirazione dovrebbe essere rimasto un livido di colore rosso. Con il tempo il colore del livido diventerà man mano più scuro, sino a raggiungere il marrone.
Questo e molti altri sono temi divenuti, in Norvegia, argomenti trattati in televisione dalla dottoressa Line Jansrud nel suo programma di educazione sessuale per ragazzi.