Iscrizione asilo fuori residenza. Si può fare? E come?
Può capitare, se dobbiamo iscrivere il nostro bambino alla scuola materna, di essere costrette a fare l’iscrizione asilo fuori residenza, per paura che non venga ammesso per sovrannumero di iscritti a quello che abbiamo nella nostra circoscrizione, per un trasloco imminente o semplicemente perché è più vicino al nostro posto di lavoro.
Come fare?
C’è tempo fino al 25 gennaio per fare le iscrizioni, l’importante è chiedere agli asili scelti se ci sono criteri di priorità (ad esempio alunni portatori di handicap, o che hanno nonni che vivono nel territorio del plesso scolastico, etc…) e se ci sono liste di attesa. Se le liste non ci sono, possiamo procedere a fare due o più iscrizioni, annullando poi a settembre quella che non ci è tornata utile.
Per cercare di capire se nostro figlio verrà ammesso a frequentare l’asilo fuori residenza, possiamo richiedere al Comune l’elenco dei bambini che compiono 3 anni nell’anno di iscrizione, per sapere in anticipo quale sarà il numero degli iscritti per l’anno successivo. Non si paga niente, al limite pochi euro a inizio anno per l’assicurazione del bambino (dai 3 ai 5 €) e qualcuno in più per alcuni materiali didattici che in genere vengono acquistati attraverso un fondo cassa istituito dai genitori stessi, ma quest’ultima non è una spesa obbligatoria.