Intreccio e manutenzione di un’acconciatura impegnativa
Come fare i dreadlocks? Le celebri trecce di origine africana sono un’acconciatura che non passa inosservata e che di certo necessiterà di tempo e di cura per raggiungere i risultati migliori. Il primo passo da compiere è certamente affidarsi alle mani di un esperto per la definizione dello schema dei dreadlocks e del primo intreccio.
Intreccio naturale o artificiale?
La generazione naturale dei dreadlocks è quella che i Rastafariani praticano tradizionalmente per manifestare la propria adesione alla pratica votiva del Nazireato. Chi sceglie di votare il proprio capo a Ras Tafari rinuncia radicalmente a tagliare e pettinare i capelli per l’intera durata del voto, che può coincidere con la vita del fedele.
Questa pratica, che può risultare sensata per i capelli crespi degli africani, è una vera devastazione per le chiome dei bianchi, che ricorrono più sensatamente all’ intreccio artificiale dei dreadlocks eseguita dalle abili mani di esperti.
Anche per l’intreccio artificiale ci sono diverse esecuzioni possibili. La più efficace è quella che prevede l’utilizzo di un piccolo uncinetto (da 0.50 millimetri) utile per infilare all’interno del dreadlock i capelli che sporgono dai lati dopo la prima annodatura, che si esegue a mano.
Come fare i dreadlocks
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l’esecuzione dei dreadlocks è una pratica ordinata e molto metodica. Inizialmente la chioma va divisa in piccole ciocche tracciando sulla testa un reticolo che divida il cuoio capelluto in quadrati regolari. Ogni ciocca va separata dalle altre con un piccolo elastico (quelli che si acquistano in farmacia per gli apparecchi odontoiatrici) quindi ogni ciocca va lavorata con le mani.
Inizialmente la ciocca va pettinata dalle punte verso le radici più volte per rendere i capelli crespi e aggrovigliati. Quindi la ciocca va separata in due ciocche più piccole e questa vanno ripetutamente annodate. I nodi vanno poi sfregati tra le mani per arrotolare i capelli. L’operazione va rifinita con l’uncinetto che servirà ad infilare all’interno del cordone i capelli che spuntano disordinatamente dai suoi margini.
Per determinare se un dreadlock sia eseguito correttamente, si deve controllare che abbia una consistenza dura e il più possibile omogenea dalla radice fino alla punta dei capelli.
A questo fine le punte dei capelli vanno ripiegate e intrecciate all’interno della parte superiore del dreadlock.
Per mantenere assieme i dreadlocks ed evitare che si sciolgano, almeno all’inizio, è necessario trattarli con una cera apposita.
Una pratica guida professionale si può trovare sul sito Rasta Dread.