Imparare come estrarre essenze dai fiori non è semplice ma ci tornerà utile per realizzare ottimi profumi fatti in casa. Scopriamo come fare.
Se amiamo i profumi in maniera particolare molto probabilmente non ci accontentiamo di indossare fragranze troppo comuni, e se quelli presenti in commercio ci sembrano troppo inflazionati possiamo provare a crearne di personali, fatti in casa con le nostre mani e tutta la nostra creatività. Ma per fare questo dobbiamo imparare come estrarre le essenze dai fiori, in modo tale da avere in casa le materie prime senza doverle acquistare in erboristeria e in profumeria. Ecco come procedere!
Estrarre le essenze dai fiori: cosa occorre e come si procede
Per estrarre essenze dai fiori nella maniera corretta, dobbiamo procurarci: le parti profumate di piante o fiori; un’ampollina in vetro di quelle con beccuccio a spirale; e acqua pari a cinque volte la quantità dei fiori che abbiamo a disposizione.
Ecco invece come si procede:
-Mettiamo l’acqua e i fiori nell’ampollina e portiamola ad ebollizione. Il vapore che si sprigionerà durante la bollitura sarà carico di particelle profumate ed attraversando il tubicino a spirale andrà a depositare l’olio essenziale in una vaschetta posta alla fine del beccuccio. Questa tecnica si usa per creare l’olio essenziale al limone.
È ovvio che i tempi di distillazione sono relativamente lunghi e che questa procedura non è il massimo della semplicità, ma c’è da dire che quello per distillazione è il procedimento più utilizzato per estrarre essenze dai fiori e che permette di ottenere profumazioni più intense.
-Esiste poi anche metodo della spremitura, impiegato per estrarre gli oli essenziali dalla scorza degli agrumi, quindi se siete particolarmente affascinati dal creare profumi col metodo del fai da te, armatevi di fiori, acqua e tanta pazienza, ma state pur certi che i risultati non tarderanno ad arrivare e saranno molto soddisfacenti.
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