La felicità per molti è l’obiettivo più difficile da raggiungere: per essere felici ci viene in aiuto la scienza e la determinazione! Ecco come…
Un vecchio studio dello psicologo Martin Selingman sembra aver affermato che la capacità di essere felici di ogni persona è innata per circa il 60%, dovuta dai geni e dall’ambiente in cui si ha la fortuna di crescere. Invece il restante 40% dipende da noi, dobbiamo crearci la nostra felicità ogni giorno con impegno, perché non c’è nessuna cura o ricetta per essere felici. Ogni persona deve costruirsi delle piccole ancore che la facciano stare bene, ma per fortuna non si parte senza alcun indizio: ci sono degli studi e delle buone pratiche che possono aiutarvi nella vostra ricerca della felicità!
Come essere felici e sereni? Consigli utili e “testati”
• State all’aria aperta. Passare qualche momento di ogni vostra giornata all’aperto è davvero un toccasana per il corpo ma soprattutto per l’umore. Quando poi il meteo è favorevole con un bel sole la voglia di sorridere aumenta senza neanche rendersene conto. Pensate che alcuni studi pubblicati nel 2010 dal Journal of Environmental Psychology, affermano che passare almeno 20 minuti al giorno all’aperto per una passeggiata (anche nel proprio giardino) o anche solo per godersi il momento, rende più felici e aiuterebbe anche a migliorare la memoria.
• Fate sport. La verità è che fare sport è forse uno dei consigli migliori che qualcuno vi possa dare per aumentare il vostro grado di felicità. Affaticarsi con attività motorie di media e alta intensità infatti rilascia dosi elevate di endorfine (l’ormone della felicità) che migliora l’umore e rende soddisfatti. Una ricerca dell’Università di Bristol afferma che l’esercizio fisico regolare estende la sensazione di appagamento e benessere anche nei giorni dove non ci si allena, ad eccezione del senso di calma che scompare poco dopo aver fatto sport.
• Dormite. Questo è un consiglio molto pratico che non deve essere sottovalutato. L’importanza di riposarvi e più in particolare di dormire non è da banalizzare. Infatti durante il sonno il cervello non si spegne ma lavora per elaborare pensieri e ricordi della giornata: piacevoli grazie all’ippocampo e spiacevoli attraverso l’amigdala. Quando non dormite l’ippocampo ne risente molo di più dell’amigdala, per questo siete anche più tristi , suscettibili e vedete tutto nero.
• Imparare la meditazione può essere quello che fa per voi contro lo stress… lo dice anche la scienza. Un esperimento del Massachusetts General Hospital ha infatti visionato ai raggi X il cervello di alcuni pazienti che si erano sottoposti a sedute di meditazione. Il risultato faceva ben sperare sul loro stato d’animo post sessione, infatti le zone del cervello associate allo stress avevano attività minima.
• Date un significato alla vostra vita. Trovate quel motivo che vi fa alzare la mattina, andare avanti nonostante i tanti ostacoli che la vita riserva a ognuno di noi. Questa motivazione potrà avere tante forme: un lavoro che vi piace, un amore, un figlio, la famiglia o dedicarvi a chi è meno fortunato di voi. Dedicarsi agli altri regolarmente infatti rende più felici e lo dimostra anche uno studio dell’Università di Exeter Medical School nel Regno Unito. La dottoressa Suzanne Richards ha esaminato circa 40 studi sul legame tra volontariato, salute e felicità e ha tratto la conclusione che il volontariato è legato a meno casi di depressione, maggiore benessere e riduzione del 22% dei rischi di morte.
• Sii sincero con te stesso e ammetti i tuoi punti di forza oltre che di debolezza. Avere il coraggio di riconoscersi delle qualità è il primo passo per vivere una vita più completa, appagante ed essere felici. Anche la psicologia concorda su questo punto: il libro The Happiness Advantage dello psicologo di Harvard, Shawn Achor, espone con chiarezza uno studio reso possibile da ben 577 volontari. Divisi in due gruppi, a tutti i membri di uno è stato chiesto di parlare di una qualità che lo contraddistingue e di usarla nella propria vita per tutta la settimana. Alla fine dei 7 giorni i volontari si sono dichiarati più felici e meno depressi rispetto al gruppo di controllo e questo senso di felicità non ha li ha abbandonati per un mese intero.
• Non isolatevi. Se non avete legami di amicizia forti sforzatevi di uscire dal vostro guscio e buttarvi, per fare nuove conoscenze e sviluppare i rapporti famigliari. Avere legami sociali forti infatti vi aiuterà a non farvi sentire mai soli. Anche qui lo psicologo di Harvard, Shawn Achor, ci viene in aiuto con uno studio su 1600 studenti. La ricerca scientifica ha infatti rilevato come il sostegno sociale di famigliari o amici renda più felici rispetto a tanti altri fattori come l’età, il sesso, la carriera scolastica, il reddito e altro.
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