8 consigli pratici su come dormire bene la notte. Per chiudere con l’insonnia potrebbero essere sufficienti questi piccoli trucchi facili da provare.
Ogni notte entriamo in uno stato di incoscienza in cui sperimentiamo visioni di un mondo irrazionale e apparentemente irreale.
Lo facciamo ogni notte per 8 ore e passiamo un terzo della vita dormendo. Ecco come dormire meglio.
Un camera fredda è meglio di una camera calda
Il freddo in camera favorisce il sonno perchè il metabolismo rallenta. Puoi chiudere i radiatori in camera (ricorda di tenere chiusa la porta della camera per isolamento termico!) e – ancora meglio – puoi provare a dormire con la finestra aperta anche in inverno.
Durante il sonno, il corpo rilascia tossine e la finestra aperta favorirà il ricambio d’aria. Uno spiraglio è sufficiente in inverno.
Il materasso è fondamentale per dormire bene
C’è chi ama un materasso in cui sprofondare come in una nuvola. C’è chi preferisce una tavola rigida. Siamo tutte diverse, la cosa migliore da fare è provare.
Ed è bene essere disposte a spendere qualche soldo in più per un buon letto ed un buon materasso, considerato che ci passeremo sopra un terzo della nostra vita.
Le nonne avevano materassi di lana, che sarebbero perfetti se avessimo il tempo di scuoterli e rigirarli ogni giorno come facevano allora.
Oggi possiamo ripiegare su ottimo lattice, con o senza memoria, secondo i nostri gusti. Mentre le molle, essendo spirali metalliche, potrebbero non essere il massimo.
La camera e gli specchi
Assicurati che la camera sia in ordine e pulita; non lasciare oggetti appuntiti o taglienti in bella mostra. Le nonne consigliavano di non avere specchi in camera.
Superstizione o meno, il consiglio funziona.
Se hai difficoltà a dormire bene la notte, prova a spostare gli specchi un un’altra stanza, o a coprirli, anche solo per una settimana.
Evita spuntini di mezzanotte e cene eccessivamente pesanti
Evita anche gli alcolici o almeno non esagerare. La notte è il momento in cui siamo inattive e non possiamo smaltire facendo attività fisica.
Una quantità eccessiva di zuccheri o di grassi, o combinazioni alimentari inopportune, non solo renderanno difficile la digestione ed il sonno. Potrebbero anche mettere a rischio la linea.
Caffeina e teina, le nemiche del sonno
Bevande stimolanti? Totalmente bandite dopo cena. Anche se alcune di noi non hanno difficoltà a dormire bene bevendo caffè la notte, tutte le bevande che contengono stimolanti vanno evitate.
Quindi né teina né caffeina, e ricorda che anche i soft drink e le bevande energetiche contengono molta caffeina. E zuccheri.
Cellulare spento e lontano
Dimenticati il cellulare acceso sotto il cuscino: è un altro nemico del sonno. Puoi mettere la modalità aereo, se proprio non ti va di spegnerlo.
E’ importante che le onde del cellulare siano assenti o almeno lontane dalla tua testa. Soprattutto, durante il sonno non devono arrivare suoni di notifica perché alterano il ciclo naturale del sonno.
Tutta la tecnologia dovrebbe essere spenta almeno un’ora prima di andare a dormire, televisione inclusa.
Meditazione o momento di relax. Oppure …coccole
La tecnologia attiva la mente; per questo dovrebbe essere bandita quando la mente deve entrare in fase di spegnimento.
Perché non approfittare dell’assenza di tecnologia per dedicare del tempo a noi stesse? 15 minuti di meditazione calmano la mente e favoriscono il relax.
Anche un buon libro dolce e rilassante può essere utile. Ed è noto che due soddisfacenti coccole con il partner favoriscono il rilassamento.
Meglio orari regolari
Dormire poco non fa bene. Causa disorientamento, nervosismo e stress. Dormire poco tutti i giorni e recuperare nel weekend non è una strategia efficace. E’ come una diga che perde acqua tutti i giorni: chiudere la falla nel weekend non servirà a ripristinare il bacino idrico a monte.
Amico del sonno è un ritmo regolare e costante di sonno e veglia su base quotidiana. Prendi l’abitudine di andare a dormire sempre alla stessa ora.
Questo non ti impedirà di fare una notte selvaggia una volta ogni tanto. E’ più facile recuperare una notte persa con un buon sonno il giorno dopo, e orari regolari nei giorni successivi, che non il contrario.