Come diventare étoile di balletto? Se questo è il vostro sogno, non dovete far altro che leggere qui!
Ovviamente prendiamo ad esempio la Russia con la sua tradizione prestigiosa. Qui a trentotto anni sei già vecchia e magari è meglio che tu ti dia alla regia.
Ma come diventare étoile? Sappiate che in ogni paese – soprattutto in quelli in cui la danza è davvero orgoglio nazionale – si comincia da piccolissimi. Alcuni teatri russi, per l’appunto, accettano bimbi a partire dai due anni e mezzo.
L’armonia del movimento, spiegano le insegnati, aiutano a sviluppare il corpo e il portamento. Spesso e volentieri i piccoli sono sottoposti ad un rigoroso processo di selezione, si conta che il 98% dei giovanissimi studia danza per piacere, ma quelli davvero dotati si contano sulla punta delle dita.
Certo, possiamo sognare di divenire Anna Pavlova, Galina Ulanova o Rudolph Nureyev della nuova generazione, ma se balliamo da pochi anni è davvero fuori discussione. La concorrenza è serratissima, innanzitutto basti sapere che il titolo di “étoile” è riconosciuto in tutti i teatri classici. Le compagnie, infatti, necessitano sempre di interpreti maschili e femminili per cui non è mai il pubblico a decidere con applausi e acclamando calorosamente, chi è l’étoile del balletto.
Quest’onere è affidato al Direttore Artistico della compagnia, in concerto con il coreografo. Diventare la stella del balletto è davvero difficile, per cui serve molta costanza e iniziare prestissimo è essenziale.
Ovviamente dev’essere un’attività congeniale all’indole di ciascuno, quindi pensiamoci bene prima di far intraprendere a nostri figli una strada così dura.