Mascherine Ffp2: come disinfettarle per poterle riutilizzare. I consigli degli esperti e due metodi fai-da-te per poterlo fare in casa.
Fin dalla seconda ondata dell’emergenza Coronavirus gli esperti hanno consigliato tutti noi di utilizzare mascherine Ffp2 o Ffp3, e di preferirle in quasi tutte le circostanze alle classiche mascherine chirurgiche. In particolare nei mezzi pubblici e nei negozi avere questo tipo di dispositivi di protezione permette di poter stare molto più tranquilli, essendo in entrata e uscita più sicuri delle mascherine ‘normali’.
Tuttavia, il loro costo è più alto, e rispetto alle mascherine in tessuto non dovrebbero essere riutilizzate molte volte. Se però ben disinfettate, si possono indossare anche in cinque diverse occasioni!. Come fare a igienizzarle? Scopriamolo insieme attraverso due metodi fai-da-te.
Come disinfettare le mascherine Ffp2
Secondo gli esperti, questo tipo di mascherina può essere riutilizzato anche perché esposto in maniera relativamente bassa agli agenti patogeni. In altre parole, è difficile che possa essere contraminata dal virus rapidamente, a meno che non la si indossi in ospedali o ambulatori. Resta però necessario, se la si vuole utilizzare una seconda o una terza volta, tenere a mente alcune norme igieniche (ad esempio mai scambiarla con altre persone) e disinfettarla, anche attraverso metodi casalinghi.
Il primo metodo da poter provare è, banalmente, quello di lasciare decontaminare il singolo dispositivo di protezione all’aria per sette giorni. Si tratta del modo più semplice per igienizzarlo, ma anche del più lungo. Secondo gli esperti però è efficace.
Basta appendere la mascherina a un chiodo o a un filo del bucato, distante da altri capi, e il gioco è fatto! In questo modo, con una ‘collezione personale’ di sette mascherine Ffp2 è possibile in teoria andare avanti per molto tempo, rendendo molto più contenuta la spesa per le protezioni. Ad ogni modo, anche attraverso questo metodo gli esperti consigliano massimo cinque cicli di riutilizzo.
Ma c’è un altro metodo, più rapido, che gli esperti sono soliti consigliare. Si tratta del cosiddetto metodo del forno. In pratica, basta mettere le mascherine in un forno preriscaldato, statico, a 80 gradi. In questo modo dopo 60 minuti il virus Sars-CoV2 viene completamente inattivato. Prima di poter utilizzare il dispositivo è però comunque necessario lasciarlo all’aria per circa 24 ore.
Ci sono però alcune complicazioni a questo metodo. Bisogna assicurarsi infatti che la temperatura sia effettivamente di 80 gradi, altrimenti esiste il rischio che la mascherina possa danneggiarsi o che il virus posa sopravvivere. Quante volte si può ripetere questa operazione? Non più di cinque volte. Ci sono poi altri metodi per disinfettarle, ma si tratta di accorgimenti utili anche per gli altri tipi di mascherine.
Perché disinfettare le mascherine Ffp2
Per quale motivo bisognerebbe disinfettare i propri dispositivi di protezione individuale di tipo Ffp2. In prima cosa per i costi, ovviamente. Ma c’è anche un altro motivo: la disponibilità. Anche se negli ultimi mesi sono molto più reperibili, le mascherine Ffp2 sono comunque un prodotto importante, e utilizzarle come un classico uso e getta potrebbe essere un danno a livello collettivo. Insomma, se fino a oggi eri solito gettare la mascherina al primo utilizzo, pensaci due volte d’ora in avanti!