Curare condilomi con aceto di mele è possibile, e (pare) molto efficace.
Curare condilomi con aceto di mele si può, vediamo come fare. I condilomi sono delle lesioni causate dal virus HPV, principale responsabile del tumore del collo dell’utero, e in alcuni casi per via della loro forma irregolare vengono denominati anche ‘creste di gallo’; si diffondono nei genitali esterni, nell’ano e talvolta nel canale anale, e possono comparire pochi mesi dopo aver avuto rapporti con un partner che ne era affetto. Possono permanere nella sede interessata a lungo come invece sparire nell’attesa che vengano trattati, e chi ne è affetto ha molte più probabilità di contrarre il virus HIV se ha un rapporto non protetto con una persona che ne è affetta.
Per eliminare i condilomi si può ricorrere alla rimozione chirurgica, alla bruciatura con azoto liquido (crioterapia) o con calore (diatermocoagulazione) o ancora con raggio laser. In altri casi, si può agire sui condilomi applicando creme che stimolano il sistema immunitario, ma c’è da dire che nella maggior parte dei casi i condilomi ritornano.
Ultimamente si è diffusa la credenza che sia possibile curare condilomi con aceto di mele: pare che questo alimento ‘multitasking’, impiegato nella cura e nel trattamento di diverse problematiche legate alla salute del corpo, dei capelli e della pelle, possa essere fondamentale nell’eliminazione di queste fastidiose escrescenze.
Come curare condilomi con aceto di mele?
Effettuandone l’applicazione locale, usando un bastoncino in cotone imbevuto di aceto di mele o lasciando in posa sulla parte interessata per diverse ore una garza imbibita di questo prodotto. I condilomi diverranno prima scuri, poi grigi e infine si staccheranno dalla loro sede facendo sì che la pelle torni ad essere liscia e levigata. Unico inconveniente: l’efficacia di questo trattamento non è ancora del tutto provata, inoltre l’aceto di mele messo direttamente sulla pelle brucia un pochino, quindi fate sempre attenzione nell’esecuzione di questo trattamento.