Come cucinare la faraona?

Come cucinare la faraona?

Una carne bianca molto aromatica

Come cucinare la faraona? Apprezzata soprattutto al farcita e al forno, la faraona si prepara durante le feste, ma è una carne particolare adatta a celebrare delle piccole e grandi ricorrenze durante tutto l’anno.

Quali sono le caratteristiche della carne di faraona?

Si tratta di una carne bianca simile al pollo, ma più aromatica. I tagli di faraona corrispondono a quelli consueti del pollame e vengono utilizzati alla stessa maniera. A causa del suo caratteristico sapore di selvaggina, la carne di faraona necessita di una frollatura più lunga rispetto alla carne di pollo: si intende come frollatura il periodo che intercorre tra la macellazione di un animale e il consumo della sua carne. Quest’attesa ha la finalità di rendere le carni più tenere e, come in questo caso, di attutire il sapore di selvaggina.
Il sapore della carne di faraona è piuttosto difficile da definire, ma assomiglia a una via di mezzo tra la carne di pollo e quella del fagiano.
Nella tradizione gastronomica italiana, la carne di faraona è impiegata soprattutto in Emilia – Romagna e nelle Marche per preparare il ripieno dei celeberrimi tortellini e cappelletti.

Come cucinare la faraona

La carne di faraona è particolarmente adatta per essere cotta ai ferri o meglio ancora al forno con diverse farciture, come viene consumata più spesso durante il periodo natalizio.
Se non si chiede al macellaio di provvedere personalmente, la parte più lunga della preparazione della faraona è certamente la sua pulitura. E’ importante infatti accertarsi di aver eliminato tutte le penne, anche quelle invisibili ad occhio nudo. Per far questo normalmente si passa l’intero animale per qualche secondo sulla fiamma viva, in maniera da bruciare anche le piume più piccole.
Dopo questa operazione la carne va lavata e asciugata accuratamente, quindi all’interno vanno inseriti in genere una noce di burro, sale, pepe, alloro e rosmarino.
Esternamente può essere spennellata con burro fuso oppure olio d’oliva aromatizzato con erbe e spezie. Alcune preparazioni prevedono che prima della cottura in forno si proceda ad alcune ore di marinatura in olio e salsa di cottura, per insaporire la carne ancora più intensamente.