Istruzioni per l’essiccazione e il congelamento
Pianta aromatica tipica delle regioni mediterranee, l’alloro è in grado di insaporire salse, zuppe e cibi a base di carne, ma la cucina non è il suo unico ambito di applicazione. Nell’erboristeria serve ad alleviare le infiammazioni, mentre nel giardinaggio tiene lontani coleotteri e parassiti dai giardini. E se essiccato per bene, mantiene il suo aroma per addirittura un anno! Capire come conservare alloro inoltre è molto semplice: basta raccogliere le foglie e aspettare che l’umidità evapori, seguendo questi passaggi.
Dalla raccolta all’essiccazione
- Scegliere una pianta che abbia almeno 2 anni, da cui raccogliere le foglie di mattina (quando la rugiada è già evaporata) e a metà estate (quando il fogliame ha prodotto tutti gli oli essenziali)
- Staccare le foglie delicatamente per evitare di sgualcirle. Assicurarsi che siano le più sane e le più grandi, perchè hanno un aroma più intenso
- Prendere una teglia e coprirla completamente con dei tovaglioli di carta
- Adagiarci sopra le foglie, in modo che siano distanziate tra loro
- Lasciarle in ambiente asciutto, caldo e ben ventilato, che non riceva luce diretta
- Farle essiccare per 2 settimane, accertandosi di girarle dopo la prima settimana così che entrambi i lati siano omogenei
- Eventualmente, aspettare una terza settimana se le foglie sono ancora verdi e morbide in qualche punto.
Come conservare alloro in freezer e non
Se si decide di tenerlo in freezer, l’alloro va messo in un sacchetto di plastica sigillato e posizionato nella parte più profonda del vano: la rapida caduta di temperatura manterrà il sapore più fresco. Questo metodo permette di conservarlo per non più di 3 mesi. Se messo invece in contenitori a chiusura ermetica, come vasetti o buste sottovuoto, l’alloro manterrà l’aroma per un anno se tenuto lontano dal sole e a una temperatura tra i 18 e i 24 gradi.