Moine, smancerie o riservatezza?
Come comportarsi al primo appuntamento? Il consiglio migliore è come sempre quello di essere se stesse. Parlate con disinvoltura, non siate né troppo riservate né troppo espansive fino a quando avrete capito qual è la misura più adatta da tenere.
Espansività: QB
Essere persone allegre e amichevoli è certamente un pregio. Tuttavia, quando si è in compagnia di qualcuno che non conosciamo bene, sarà buona educazione capire quale sia il suo carattere e i limiti che non è il caso di superare.
Una persone molto riservata ad esempio, potrebbe non gradire essere abbracciata con trasporto al primo saluto, oppure non gradirà essere continuamente toccata mentre si chiacchiera.
Cercate di trovare il giusto mezzo: non essere troppo espansive non vuol dire diventare un pezzo di legno, semplicemente limitare un po’ la confidenza fisica o verbale. Anche alzare il tono della voce mentre si racconta qualcosa o lasciarsi andare a risate prolungate potrebbe risultare sgradevole per la persona che è con voi.
All’estremo opposto, essere molto riservate, evitare con cura qualsiasi contatto fisico o trascorrere tutto l’incontro con i muscoli tesi è altrettanto controproducente. La regola da seguire a tutti i costi è: essere rilassate e comunicative.
Come comportarsi al primo appuntamento?
Il primo appuntamento dirà moltissimo della vostra personalità, fornirà all’altra persona una prima impressione, una fotografia che rimarrà molto vivida e a partire dalla quale probabilmente si evolverà un eventuale rapporto futuro.
La scelta migliore da fare sarà quindi quella di essere il più possibile naturali, senza tentare a tutti i costi di assomigliare alla donna perfetta o alla donna dei sogni della persona che vi sta di fronte, per il semplice motivo che non potrete fingere per sempre.
Preoccupatevi semplicemente di dare il meglio di voi, di non lasciarvi sopraffare dall’ansia e, soprattutto, di godervi la serata: un appuntamento è prima di tutto un piacere e un’opportunità da cogliere.
