Abbiamo a disposizione lo spazio necessario per coltivare una bella vite di uva? Vediamo allora come fare!
Stiamo parlando di un vero e proprio vigneto. Certo, per quanto piccolo sia, serve davvero una grande esperienza e tanta passione.
La coltivazione della vite di uva non si improvvisa, infatti, servono conoscenze in merito e tanta pazienza. Ci vuole inoltre un buon terreno e un buon clima, solo in queste condizioni ideali per coltivare l’uva.
In inverno la vite dorme, mentre come tutte le altre piante, in primavera è caratterizzata dalla crescita e dalla fioritura, mentre dalla maturazione degli acini in estate e dalla perdita delle foglie in autunno. Un ciclo vitale completo, dunque.
Il lavoro del viticoltore è raccogliere dell’uva di qualità, con un grado di maturazione ottimale. Ecco perché servono conoscenze e esperienza. Basti sapere che in media un vigneto ha una vita di 30 anni, quindi la vite non è una pianta che si coltiva per sfizio, si deve curare e potare, soprattutto in inverno, quando è a riposo.
In questo periodo si tagliano i tralci dell’anno passato, facendo ben attenzione a mantenere alcune di gemme. Queste saranno la chiave della fioritura dell’anno successivo. Disposti in filari, i ceppi di vite devono essere curati attentamente giorno dopo giorno, per evitare che diventino troppo fitti e non si possa prendersi cura dell’uva come si dovrebbe. Un altro motivo per un costante mantenimento della vigna è garantire la giusta esposizione dei grappoli al sole, pena una cattiva crescita.