Impariamo come coltivare un albero di mirto, albero molto conosciuto ed apprezzato.
Il mirto, pianta arborea che crescendo può arrivare anche a 7 metri di altezza, è caratterizzata da un fusto dal legno duro e da fiori dal profumo molto aromatico e cresce spontaneamente in Sardegna e in Sicilia. Dalle foglie del mirto si ricava un liquore aromatico dal sapore molto gradevole e conosciuto in tutto il mondo.
Chi non sa come coltivare un albero di mirto e vorrebbe averne uno nel proprio giardino, deve avere a disposizione un terreno siliceo mischiato a terriccio di foglie, che sia esposto al sole e a climi temperati. La sua coltivazione va effettuata da aprile a maggio, tramite talea, staccandone i semi maturi dai rami e piantati in cassette con terriccio leggero e fertile.
In alternativa, a inizio primavera si possono togliere alle piante adulte i polloni giovani e trapiantarli.
Per far sì che le radici del mirto non marciscano, bisogna annaffiare la pianta frequentemente, e il terriccio deve essere arricchito di torba e di foglie secche per facilitare il drenaggio.
La varietà del Myrtus acmenoides presenta foglie profumate dalla cui macerazione si può ricavare un concime necessario alla crescita e al nutrimento del mirto stesso, che mescolato alla torba e alle foglie secche del terriccio contribuirà notevolmente a rendere la pianta forte e rigogliosa.
Seguendo alla lettera questi consigli non avrete nessun problema a coltivare e a far crescere la vostra pianta di mirto, e sarete orgogliosi del vostro pollice verde.