Impariamo a coltivare il fagiolo viola in casa, per avere in tavola un farinaceo prelibato e ricco di sostanze benefiche per l’organismo.
Il fagiolo viola come tutti i farinacei è uno degli alimenti più completi della dieta mediterranea: ricco di proteine, è un’ideale sostituto della carne e del pesce specie per tutte quelle persone che scelgono un’alimentazione vegetariana; inoltre questo legume ha la caratteristica di crescere molto velocemente una volta piantato, quindi se deciderete di coltivare il fagiolo viola in casa lo potrete avere sulla vostra tavola molto frequentemente. Per coltivare il fagiolo viola in casa avete necessariamente bisogno di un piccolo orto domestico, in quanto è una pianta rampicante ed ha bisogno di terra dove far attecchire le proprie radici e di un graticcio dove potersi aggrappare durante il suo sviluppo: per permettere ciò potete anche utilizzare un vaso molto grande e lungo nel quale sistemerete alcune canne di bambù a distanza regolare.
Il periodo ideale per coltivare il fagiolo viola in casa è tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate: le piantine vanno seminate nella terra a una profondità di circa 5 – 6 cm facendo intercorrere tra di loro una distanza di 15 cm; ricoprite le buche in cui avete effettuato la semina con il terriccio precedentemente prelevato scavando i solchi ed annaffiate in abbondanza. Fate attenzione che la temperatura del terreno sia sempre costantemente a 15 °C per favorirne la crescita corretta ed evitare che le piante muoiano prima di svilupparsi.
Se seguirete alla lettera tutte le indicazioni per coltivare il fagiolo viola in casa potrete farlo crescere senza problemi ottenendo piante gustose e di grandezza consistente e che potrete utilizzare nelle vostre ricette tutte le volte che ne avrete voglia aggiungendo un tocco di colore e sapore in più.