Vediamo se è possibile cambiare orario della pillola e se comporta rischi per la sua sicurezza.
Come si sa, la pillola va assunta a cadenza regolare, tutti i giorni alla stessa ora: infatti molto spesso per non dimenticare questo ‘appuntamento’ alcune donne tendono a mettersi l’allarme sul telefonino, o ad assumerla in concomitanza con un qualsiasi altro gesto quotidiano.
Può capitare, però, che vi sia la necessità di cambiare orario della pillola, per una modifica delle abitudini di vita, ad esempio la necessità di dormire di più, o se magari il nostro turno di lavoro subisce alcune modifiche e non possiamo più prenderla alla solita ora.
Di solito vi sono 12 ore per assumere la pillola se magari abbiamo dimenticato di farlo, e in quello stesso lasso di tempo potremmo decidere di cambiare l’orario, ricordando però che affinché la pillola mantenga la sua efficacia contraccettiva è sempre meglio anticipare l’assunzione che posticiparla.
Possiamo anche spostare l’orario di assunzione un po’ alla volta ogni giorno prima di raggiungere quello desiderato, oppure farlo, in maniera più pratica, quando cambiamo blister.
Dopo la settimana di sospensione della pillola stabiliremo l’orario a noi più congeniale in cui prenderla, tenendo presente che però lo dovremo rispettare per tutta la durata del blister.
Se durante il cambio di orario avvertiremo dolori o fastidi alle ovaie, niente paura: si stanno solo abituando al nuovo orario di assunzione. Consultare il nostro ginecologo di fiducia, poi, ci aiuterà a chiarire eventuali dubbi al riguardo e a cambiare ora di assunzione della pillola in tutta tranquillità.